Il pareggio casalingo contro il Catanzaro, capolista incontrastata del girone C, ha permesso al Messina di raccogliere un altro punto fondamentale sulla strada della salvezza. Dopo le tre vittorie consecutive, giunte con l’arrivo di Raciti in panchina, i giallorossi hanno confermato di essere riusciti ad imboccare il tanto agognato cambio di rotta. L’1-1 di domenica, maturato in virtù delle reti di Verna e Balde, ha consentito ai peloritani di guadagnare un punto sulle squadre coinvolte nelle posizioni play-out (tutte sconfitte) e di lasciare invariato il distacco dalla Gelbison, al momento sestultima.

Fondamentali, però, i prossimi cinque giorni, quando il Messina incontrerà fuori casa il Giugliano, nel turno infrasettimanale, e il Cerignola, sul terreno dello Scoglio. Raccogliere altri punti in queste due gare consentirebbe ai biancoscudati di affrontare, con rinnovata verve, gli incontri con Gelbison e Fidelis Andria, decisivi per il raggiungimento della salvezza diretta. Il mese di febbraio, quindi, potrebbe dire ai peloritani come finirà la loro stagione.

Mister Raciti, in maniera sapiente, predica la calma, al fine di affrontare ogni incontro con la giusta attenzione. Mercoledì alle 14,30, pertanto, il Messina sarà di scena a Giugliano, contro l’ottava forza del campionato. I campani, nonostante siano una matricola, hanno mostrato di essere una compagine solida, capace di ambire ad un piazzamento nei play-off.

Sono solamente tre i precedenti tra tigrotti e giallorossi, tutti nella quarta serie nazionale, nonostante la differenza di “rango”: i primi due, infatti, si sono disputati nella professionistica serie C/2, mentre l’ultimo ha avuto come teatro la serie D post-riforma. Risale alla stagione 1998/99 il match disputato al vecchio De Cristoforo, durante il quale le due squadre impattarono sull’1-1. Dopo il vantaggio casalingo, firmato da Fecarotta, fu Sparacio a riequilibrare le sorti dell’incontro. L’anno successivo, invece, giunse l’unica vittoria peloritana a Giugliano, grazie alla marcatura di Fabio Di Fausto, che firmò lo 0-1 ospite.

Le due compagini si rincontreranno precisamente vent’anni dopo, nella serie D 2019/20, famosa per lo stop dovuto al Covid. In quell’occasione, la rinnovata Acr Messina di Sciotto dovette inchinarsi ai campani, vittoriosi per 2-1: fu la doppietta di Orefice a condannare gli ospiti, che siglarono il gol della bandiera con Crucitti. Piccola curiosità a margine, i primi tre marcatori attuali del Giugliano sono tutti ex giallorossi: Salvemini, Gladestony Da Silva e Piovaccari.

GIUGLIANO – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1928 (Rifondata nel 1934, nel 2010, nel 2017 e nel 2011)

MIGLIOR RISULTATO: 4° posto in serie C/2 (2001/02 e 2004-05).

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 8° posto con 33 punti

CAPOCANNONIERE: Salvemini (6 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Mar 31 gennaio 2023 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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