Con una lunga lettera pubblicata sui canali social, il presidente dell'Aci Sant'Antonio Pino La Mantia ufficializza la propria intenzione di non proseguire il percorso con il club biancazzurro, condotto, quest'anno, fino alla semifinale playoff di Eccellenza, persa poi con il Siracusa.

Non ci sono motivazioni economiche alla base della decisione, ma adesso il titolo dell'Aci Sant'Antonio potrebbe far gola a molti, tanto che sullo sfondo si ipotizza la cessione alla città di Lentini, che ripartirebbe proprio dall'Eccellenza dopo il fallimento della Sicula Leonzio.

Di seguito riportiamo integralmente la lettera firmata dal presidente La Mantia:

L’Asd Fc Aci S. Antonio Calcio comunica l’intenzione di non proseguire il percorso fin qui intrapreso. Una decisione delicata che mai avrei voluto prendere ma dettata da una serie di motivazioni che hanno reso praticamente impossibile il proseguimento di questa splendida avventura cominciata quattro anni fa.

Mi rivolgo all’amministrazione comunale che, in queste annate, non ha mai concesso, attraverso un bando pubblico, l’affidamento del campo sportivo Comunale di Via Don Luigi Sturzo. Scelta che ha portato all’abbandono del vicepresidente Fabio Davì, oggi presidente dell’Acicatena Calcio, società spalleggiata dalla propria Amministrazione comunale che ha provveduto ad affidare loro l’impianto sportivo.

Proseguo poi parlando della nuova realtà calcistica ovvero il Calcio Lavinaio, la quale è stata invitata dal sottoscritto ad unire le forze sportive al fine di portare in alto il nome di Aci Sant’Antonio ed evitare così inutili asti e problemi gestionali del campo Comunale e della conseguente rovina del terreno di gioco, del quale mi sono occupato più volte a mie spese per la manutenzione straordinaria. Il Calcio Lavinaio non ha risposto al mio invito costringendo l’assessore allo Sport, Giuseppe Santamaria, che ringrazio per la grande disponibilità dimostrata alla società in questi anni, ad intervenire mettendo al corrente anche il sindaco Santo Caruso. L’incontro purtroppo non si è concluso positivamente per volere del Calcio Lavinaio. Di fronte a questa risposta negativa, ho contattato il sindaco ma ad oggi, 8 luglio 2021, non ho ricevuto né risposta né udienza.

Il mio proposito di unione delle due società è stato voluto per evitare di farle giocare nello stesso stadio dato che il Calcio Lavinaio farà domanda di ripescaggio per disputare il campionato di Promozione non usufruendo più del campo sportivo di Lavinaio, recentemente sistemato dallo stesso Comune di Aci Sant’Antonio, in quanto non omologato per la categoria.

Perciò dopo quattro anni di sacrifici con i miei collaboratori, dopo aver scritto un pezzo di storia con la promozione in Eccellenza dell’anno scorso e con il raggiungimento della semifinale playoff con in palio la Serie D che è un traguardo incredibile considerando che da 25 anni nessuno era riuscito ad ottenerlo, sono stato costretto a prendere questa decisione per nulla condizionata da aspetti economici.

Concludo ringraziando la tifoseria, tutti quelli che mi hanno sostenuto, tutti i miei collaboratori a cominciare dal grande magazziniere Filippo Zappalà e l’intero staff tecnico e dirigenziale con un ringraziamento speciale al mister Alfio Torrisi, fautore di questi incredibili anni. Sono sicuro che, al cospetto di un’Amministrazione più presente, questo sarà solo un arrivederci e rimango comunque sempre disponibile ad aiutare l’Aci Sant’Antonio Calcio.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 08 luglio 2021 alle 18:00
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print