Si interrompe dopo ventitré partite la striscia di imbattibilità del Messina che cade a Monopoli e conosce l'amaro calice della sconfitta per la seconda volta nel 2021 dopo quella subita il 24 gennaio a Rende. Duecentotrentuno giorni che diventano comunque la miglior striscia positiva dal 2013 a oggi quando, contando solo le gare di campionato, la squadra biancoscudata restò imbattuta dal match perso a Cosenza (9 dicembre 2012, 3-2) a quello del campionato successivo contro il Castel Rigone (quarta giornata di Lega Pro Seconda divisione, 2-0) giocato il 22 settembre 2013, per un totale di 287 giorni di imbattibilità.

Tornando ai giorni nostri, a Monopoli il Messina trova il gol di Adorante, diventando la squadra che, insieme al Bari, ha mandato in rete più calciatori, ben cinque per sei reti totali; di questi sei gol quattro sono arrivati nella prima frazione e due nei secondi tempi, con la squadra di Sullo che, all'intervallo, sarebbe più in alto in classifica con sette punti. Da sottolineare infatti il dato negativo sui gol incassati: quello di Starita è il secondo subito nel primo tempo, a fronte dei cinque palloni raccolti da Lewandowski nella ripresa: nessuna squadra per ora ha fatto peggio, neanche il Monterosi Tuscia con cui il Messina condivide il dato della peggior difesa del campionato.

Bene invece il Monopoli che resta a punteggio pieno sfruttando il quarto centro in tre gare di Starita (tutti segnati nella prima frazione) e il lampo di Grandolfo, che non incrociava il Messina dalla stagione 2015/16 quando, con la maglia dell'Andria, subentrò a un giovanissimo Mauro Bollino nel match vinto dai pugliesi 1-0 al San Filippo con gol di Marco Piccinni, ieri capitano dei biancoverdi.

Quattro pugliesi ai primi quattro posti: non si vedeva un dominio perlomeno paragonabile dalla stagione 2018/19 con tre siciliane (Trapani, Catania e Leonzio) tra le prime quattro, ma la Juve Stabia a condurre la graduatoria a pari punti col Trapani dopo 270'; altrimenti bisogna tornare indietro di altri tre anni, con tre campane (Casertana, Paganese e Benevento) sul podio dopo tre giornate. Vince il Bari con la seconda rete in campionato di Simeri, bravo a bucare un Picerno che finora aveva sempre mantenuto la porta imbattuta ma che fa una fatica enorme a segnare e, dopo due 0-0, cede restando ancora l'unica squadra senza aver realizzato un gol in campionato. Di gol ne fa, dopo un inizio stentato, il Taranto: 3-1 senza storie sul Palermo, con l'ex Saraniti dal dente avvelenatissimo e un'esultanza poco composta; passo del gambero per i rosanero, dopo una vittoria e un pari nelle prime due arriva la sconfitta nonostante il cambio modulo di Filippi con un attacco più pesante.

La Sicilia non vive un grande momento e perde anche il Catania, che conferma le difficoltà a segnare in trasferta tornando da Pagani con 0 gol fatti e un rigore sbagliato da Ceccarelli, sotto una curva forse preda di qualche maledizione—citofonare Diop, perché da quel lato, contro il Messina, si fece ipnotizzare da Lewandowski. Diop stavolta sceglie il lato di campo giusto e sigla un eurogol, il primo del suo campionato, che consegna la prima vittoria stagionale alla squadra ora di Grassadonia. E il Catania? Il Catania, come detto, fatica a segnare e trova la seconda sconfitta su due trasferte, nonostante la superiorità numerica per quasi tutta la ripresa.

La sorride anche grazie alla Virtus Francavilla che sfrutta il gol di Tulissi e il secondo assist consecutivo della difesa della Fidelis Andria agli avversari: dopo Fontana per Sipos, questa giornata tocca a Venturini per Tulissi, ma non sono +1 validi per il fantacalcio bensì grossolani errori che sono costati il punto di ieri e anche le speranze di rimonta contro gli etnei; non sorride neanche la difesa del Foggia, che aveva riassaggiato la gioia di Zeman allenatore sette giorni fa e oggi invece ricorda anche l'altra parte della medaglia: allo Zaccheria la Turris passa sfruttando un'errata impostazione difensiva dei rossoneri e poi raddoppia in sospetto offside, ma sopratutto resta per la seconda volta in tre giornate a secco in zona gol.

Delude nuovamente il Catanzaro che si salva solo nel finale (e su rigore) con il Potenza: serve la freddezza di Cianci a qualche secondo dal novantesimo a replicare al gol di Matino, ma le cose in casa calabrese non vanno evidentemente per il verso giusto in una stagione partita a rilento nonostante le ottime premesse iniziali. Situazione simile, ma forse anche peggiore, in casa Avellino: appuntamento con il primo successo stagionale ancora rimandato, con il Latina è solo 1-1: non basta il gol lampo di Dossena, ai laziali basta il terzo gol consecutivo di Cristian Carletti, autore di tutte e tre le reti del Latina in questa stagione (Coppa compresa), per trovare il quarto punto in campionato.

Punto sfuggito al Monterosi Tuscia, a cui non riesce un'impresa già vista in questo torneo, ovvero la rimonta di tre reti. Il Campobasso parte fortissimo e ne mette tre in quattordici minuti (con i primi gol stagionali per l'ex Messina Mattia Rossetti, doppietta, e Bontà), dando il via a quello che sembrava potesse essere un match completamente squilibrato in favore dei molisani. Il gol di Costantino, anche lui al primo centro stagionale, e quello tardivo di Polito alleggeriscono il divario e danno qualche speranza ai viterbesi per il prosieguo del torneo.

Sezione: Serie C / Data: Lun 13 settembre 2021 alle 14:38
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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