Vigilia del turno numero 14 del Campionato di Serie C per l’Acr Messina che domani, al Franco Scoglio, attende un lanciassimo Avellino.

Obiettivi opposti per le due squadre in campo. Da un lato i ragazzi allenati da Capuano vogliono cancellare la sconfitta di Catanzaro e trovare continuità nei risultati che, fino ad ora, sono arrivati con un andamento altalenante. Dall’altro lato, invece, gli ospiti cercano conferme in riva allo Stretto. L’Avellino arriva da una buona striscia positiva fatta di 3 vittorie (l’ultima contro il Taranto) e 3 pareggi nelle ultime 6 giornate, quindi è chiaro l’obiettivo dei ragazzi allenati da Piero Braglia che, però, tiene alta l’attenzione dei suoi.

“Arriviamo alla partita avendola preparata nel dettaglio - queste le parole del tecnico bianco-verde durante la conferenza stampa pre-gara - Sappiamo che non è una partita facile e sappiamo i problemi che stanno avendo: l’anno scorso ne abbiamo avuti 12 noi fuori in un colpo solo. Credo che sia una partita difficile, in un campo difficile e contro una squadra tosta che ha dei valori. Hanno dei giocatori forti con delle alternative importanti anche loro. Noi siamo in un buon momento: dobbiamo continuare a crescere ed a fare i risultati. Quindi dobbiamo andare là e fare la nostra gara, con molta umiltà con molta determinazione. Capuano, tra l’altro, avendo un sacco di amici qua sa benissimo come giochiamo. Perciò andiamo a Messina sperando di continuare a migliorarci, sperando di continuare a fare le cose che stiamo facendo con più continuità, con più cattiveria e con ancora più motivazioni, se possibile, di quelle che già abbiamo”.

Ancora qualche dubbio di formazione per il Mister dell’Avellino in merito, soprattutto, ad alcuni elementi. Maniero deve lavorare. Il gol che ha fatto dimostra che è un giocatore forte, ma credo che un giocatore con lui, con un’ottima carriera alle spalle, debba capire come gestirsi. È un bravissimo ragazzo che, però, ha una certa età e quindi deve capire determinate cose. Anche perchè dobbiamo avere a disposizione giocatori che stanno bene e che, quando sono chiamati in causa, siano pronti a dare il proprio contributo al massimo. Per quanto riguarda Carriero penso che dalla prossima settimana possa tornare in gruppo. Di Sbraga sono molto contento. Sta facendo dei passi in avanti e gli va riconosciuto che non è più il giocatore di inizio campionato: si sta allenando molto rimanendo anche a lavorare parecchio con il preparatore a fine allenamento. Adesso sta acquisendo la condizione e sta iniziando a fare quello che chiedo, quindi credo che ci possa dare una grande mano. Silvestri - prosegue Braglia, parlando anche del centrocampo - È un ragazzo che farà di tutto, se gli daranno il permesso a livello medico, per esserci. Si è allenato tutta la settimana da solo perchè vuole esserci. A centrocampo chi sta meglio gioca”.

Andando ad analizzare gli avversari, invece, il tecnico bianco-verde ha le idee molto chiare parlando di assenze e modo di giocare della squadra di Capuano. “Non vado a vedere chi sono gli infortunati e chi è positivo al Covid. Loro addirittura non pubblicano i nomi e secondo me fanno bene. Noi più o meno sappiamo chi hanno a disposizione attualmente come, ovviamente, lo sanno anche loro. Noi quello che dobbiamo fare lo so bene, cosi come so altrettanto bene quello che vorranno fare loro. Quindi sono convinto che sarà una bella partita. Io ho cambiato molti moduli cercando di adattarmi e di far giocare sempre i giocatori forti. Anche quest’anno secondo me possiamo migliorare ancora tanto ma dipende anche molto dalla fortuna che abbiamo nel non perdere ancora altri giocatori. Noi dobbiamo prima di tutto stare attenti a noi stessi per come interpretiamo la gara. Il vero pericolo dell’Avellino siamo noi stessi: quando entriamo in campo pensando che sia una partita alla nostra portata facilmente non la vinciamo o addirittura la perdiamo. È la testa che fa viaggiare il tutto. Mi auguro che i ragazzi abbiano capito che questo è un campionato in cui loro possono fare molto bene, levarsi delle grandi soddisfazioni e riportare l’entusiasmo che al momento manca in questa piazza, per tornare a vedere lo Stadio pieno”.

In chiusura, infine, Mister Braglia commenta le dichiarazioni di D’Agostino, Presidente dell’Avellino, che parla dei suoi come di squadra da primo posto in classifica. “Io continuo a dire che siamo un organico da terzo posto in su e con le sue dichiarazioni non ci aiuta molto. Ma è chiaro che lo capisco: lui è il primo tifoso di questa squadra e vorrebbe vederla sempre vincere. Noi cercheremo di fare il possibile per fare il meglio che possiamo e alla fine pensiamo a parlare poco ed a lavorare tanto. Bisogna andarci cauti”.

Sezione: Serie C / Data: Sab 13 novembre 2021 alle 11:01
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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