Prima domenica senza calcio giocato per il Girone I di Serie D, con le diciotto squadre costrette a osservare lo stop forzato imposto dalla Lega Nazionale Dilettanti per permettere il recupero delle oltre 90 partite rinviate fin qui causa Covid.

Solo due su sei, però, le gare andate regolarmente in scena nella prima giornata utile per rimettere in pari i calendari. I problemi sanitari proseguono senza sosta e una regolare ripresa della competizione appare complicata, tra le scelte dettate dall’insufficiente protocollo che vige nel calcio dilettantistico e le prese di posizione delle Asl di competenza.

Nel girone in cui sono impegnate anche Acr Messina e Football Club, sono appena quattro le partite da recuperare, tutte causate dai cluster emersi nei gruppi squadra di Troina e Gelbison. Ma la pandemia dilaga e costringe allo stop anche il San Luca, i cui casi di positività sono arrivati almeno a sette: un problema che, per contatto diretto, investe anche il Castrovillari, ultimo avversario dei giallorossi di Cozza nella gara giocata lo scorso 4 novembre.

Particolare, fin qui, il cammino dei rossoneri del Pollino che hanno regolarmente disputato le prime due gare di campionato contro Dattilo a Paternò, ma sono stati costretti a fermarsi per due settimane dopo le positività accertate in casa rossazzurra. Castrovillari di nuovo in campo Il 21 ottobre per il recupero della terza giornata con il Santa Maria Cilento e ancora quattro giorni dopo a Rende. Altro stop, poi, il 1° novembre per la sfida con il Troina (che si dovrebbe recuperare il 22 novembre) e, come detto, il match giocato a San Luca per il recupero della quarta giornata.

Sezione: Serie D / Data: Lun 09 novembre 2020 alle 19:09
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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