Non ha perso tempo l’Fc Messina e ha prontamente sostituito l’esonerato Carmelo Mancuso con Emanuele Ferraro. Il nuovo tecnico, reduce da due stagioni consecutive alla guida della primavera del Cosenza, si è messo subito a lavoro con la squadra e ha già espresso le sue prime sensazioni: «Le prime impressioni sono molto buone. Ho trovato una squadra che vuole apprendere e vuole fare: per me questo è l’aspetto più importante. C’è molta partecipazione e si sono messi tutti a disposizione: un gruppo sano di ragazzi che hanno fame e sicuramente vogliono riscattare questo inizio di stagione che purtroppo è stato un pò deludente sotto l’aspetto dei risultati. È una squadra che secondo me ha delle potenzialità. Non giudico e non mi permetterei mai di giudicare il lavoro degli altri - prosegue Ferraro parlando del lavoro svolto dal suo predecessore - Oltretutto mi dispiace per il collega: quando c’è un esonero non è mai semplice ma purtroppo il calcio è questo. Non sto qui a giudicare quello che è stato fatto ma credo che questa squadra abbia delle potenzialità e dobbiamo sfruttarne al meglio le caratteristiche. Stiamo lavorando e sono convinto che qualcosa di buono tireremo fuori».

Alla ricerca delle prime indicazioni dal campo, sia individuali che collettive, il nuovo tecnico dell’FC è chiamato anche a trovare al più presto la quadra del gruppo squadra: «Sto valutando tutto il gruppo: sono tanti ragazzi e tutti quanti possono dire qualcosa ma per forza di cose dobbiamo ridurre il numero di giocatori, perchè al momento siamo tanti. Per adesso sto facendo valutazioni su ogni singolo ragazzo e da qui una settimana tireremo fuori il gruppo con il quale cercheremo di fare qualcosa di importante. personalmente si riparte da zero: metto tutti sullo stesso piano, non ho gerarchie. Ho la filosofia del lavoro sul campo, senza interessarmi del cognome di ognuno di loro, del trascorso e della carta d’identità. Meritocrazia: chi merita giocare e chi dimostra di tenerci e di fare determinate cose, con la mia testa, questo sono le basi per il mio percorso».

Prima esperienza con una squadra di over per Ferraro, sino ad ora sempre alla guida di squadre della Primavera. Avventura che sembra non preoccuparlo particolarmente: «Ho fatto sempre la Primavera ma credo che il calcio parli una lingua sola. Conosco bene il campionato di Serie D perchè l’ho sempre seguito: un torneo tosto ma credo che con la giusta organizzazione e dei principi giusti faremo sicuramente la nostra». Obiettivi che si dovranno vedere già a partire dalla partita contro il Trapani, in programma domenica prossima al "Franco Scoglio": «Per noi un primo test importante - conclude il tecnico -. Spero sin da subito di riuscire a dare un’impronta alla squadra. È normale che ci vorrà del tempo ma sono sicuro che ci faremo trovare pronti per rendere amara la strada agli avversari. Il Trapani è squadra costruita per vincere ma gli daremo del filo da torcere perché in casa ci teniamo a partire bene e cercheremo in qualche modo di fare un risultato importante»

Sezione: Serie D / Data: Mer 13 ottobre 2021 alle 15:23
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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