L'Igea Virtus c'è, ma c'è soprattutto Barcellona. La squadra ha sbancato Gela, regalandosi almeno per una settimana la vetta solitaria nel campionato di Serie D. Un risultato importante dal campo, l'auspicio di rimanere molto in alto, una risposta a qualche critica di troppo piovuta dopo il pari interno contro l'Enna: bisogna tenere la giusta mentalità, sostenere la squadra e darle fiducia, perché il progetto è serio e lungimirante, non limitato alla singola partita. E in un campionato così equilibrato e per combattenti, ci può stare anche un mezzo passo falso.

"Vendicato" alla grande dall'undici di Sasà Marra, che al "Presti" ha tirato fuori un capolavoro tattico ma anche di agonismo. Senza la combinazione di più fattori, difficile centrare certe imprese. Come battere una squadra che a livello di budget è decisamente più attrezzata di quella giallorossa. Ma con la voglia e le idee, si può fare tutto. Presto per dire se questo pesante blitz possa aprire le porte a qualcosa di più importante. Ma con le grandi come Nissa e Reggina che balbettano, perché privarsi di sognare? L'obiettivo è dare fastidio a tutti, essere la mina vagante del torneo. Ma vivere giornate come quella di domenica, è sicuramente un premio agli sforzi della società e regala una grande spinta a tutta la città.

Città che ha risposto, aspettando in oltre 400 domenica al "D'Alcontres-Barone" la squadra rientrante da Gela. Un abbraccio di gioia, scene che non si vedevano da tempo. Segnale di un feeling che, anche grazie agli sforzi del presidente onorario Immacolato Bonina, si sta ricomponendo. Adesso bisogna continuare a lavorare per regalarsi altri momenti del genere. Ma non c'è tempo da perdere, perché domani arriva la Coppa, in palio il pass per i Sedicesimi di finale contro il Castrumfavara.

Sezione: Serie D / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 08:26
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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