Al Fresina i padroni di casa del Città di Sant’Agata non riescono nell’impresa di fermare la prima della classe e vengono superati per 2-1 dalla Gelbison. La formazione allenata da Mister Giampà passa in vantaggio ma viene prima recuperata e poi sorpassato dalla formazione ospite. Ma arriva l'ennesima prestazione stagionale di livello per i biancazzurri, che dimostrano ancora una volta solidità e voglia: “Abbiamo incontrato una squadra rodata e quindi è stata una partita dura. Ce la siamo giocata alla pari contro la prima in classifica - cosi commenta la partita Giampà, senza nascondere un pizzico di rammarico - Siamo partiti bene giocando anche con il quarto attaccante alto a destra sul 3-4-3. Poi dopo il gol ci siamo abbassati ed il mio rammarico adesso è che potevo mettere prima Iania a destra, perchè non posso difendere con Faella in quella posizione. Penso che se avessimo avuto un giocatore di ruolo in quella posizione il primo gol non l’avremmo preso, ma adesso è troppo facile da dire. Credo comunque che i miei giocatori debbano essere orgogliosi perchè abbiamo messo in difficoltà la prima della classe. Quando si perde c’è sempre rammarico ma ce la siamo giocata alla pari. Se avessimo avuto qualche episodio in più a favore magari l’avremmo potuta anche vincere noi ma alla fine grosso merito va alla squadra che vince. Oggi è toccato alla Gelbison quindi sono stati più bravi di noi”.

Al netto del rammarico, dunque, il tecnico dei biancazzurri esprime molta soddisfazione per la prova dei suoi: una squadra che ha voglia di crescere e che ha ben figurato contro la prima in classifica. “Alla fine abbiamo anche avuto l’episodio con Nuzzo che va a colpire fuori. Con il Mister avversario e sappiamo che fa giocare bene le sue squadre. Anche noi, dal canto nostro, abbiamo cercato di fare il nostro gioco. Lo abbiamo dimostrato ma poi queste sono anche partite che vanno cosi. La Gelbison quest’anno per me non è una sorpresa e si giocherà il campionato con Lamezia, Cavese ed Acireale. Noi ci dobbiamo salvare ma non vuoi dire che se perdiamo con le prime siamo contenti: quando perdiamo non siamo mai contenti e cercherò sempre, come mia filosofia di gioco, di vincere la partita. Siamo una squadra giovane e qua c’è gente che vuole fare carriera, come me in primis - conclude Domenico Giampà - Se la società fa come la Gelbison, che costruisce anno per anno e su questa base di squadre riesce a mettere qualche pezzo importante, magari non saliremo ma daremo sempre più fastidio. È un processo di crescita anche il nostro. Questa squadra si può migliorare e soprattutto migliorano gli under: facendo esperienza anno per anno e mettendo qualche pezzo giusto si possono fare bei campionati. Dobbiamo dare il merito alla società che ogni anno lavora più sul collettivo che sul singolo perchè, togliendo Uliano che ha fatto calcio vero, se noi prendiamo la rosa della Cavese o del Lamezia non c’è storia con la Gelbison, però loro dimostrano che sanno fare calcio”.

Sezione: Serie D / Data: Lun 15 novembre 2021 alle 19:28 / Fonte: Città di Sant'Agata
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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