Si attende solo l'ufficialità a mezzo comunicato stampa, ma Karel Zeman non è più l'allenatore del Messina. Si interrompe, così, dopo tre mesi, l'avventura del tecnico biancoscudato nella città in cui il padre Zdenek, oltre trent'anni fa, aveva lanciato Totò Schillaci capocannoniere della B, pronto ad andare alla Juve e vivere, in maglia azzurra. le notti magiche di Italia 90.

Ieri sera, la decisione definitiva di Zeman, evidentemente disarmato di fronte alle difficoltà legate all'assenza di risultati (16 punti in 13 partite, media 1,23) all'impossibilità di poter mettere in pratica il 4-3-3 marchio di fabbrica familiare e ad un gruppo sul quale non aveva alcun ascendente, visto che, in campo, la squadra appariva sempre più spenta e senza alcun nerbo o volontà di applicare il credo tattico del proprio allenatore.

La doppia seduta odierna è stata, quindi, affidata alla guida di mister Peppe Spada, allenatore della juniores dell'Acr. Dopo la serata di martedì, in cui la proprietà e il ds hanno cercato di far rientrare le dimissioni di Zeman, adesso spetta a Pasquale Leonardo il compito di individuare chi dovrà condurre il Messina a un finale di campionato almeno dignitoso, anche se non sono da escludere eventuali interventi della famiglia Sciotto, solitamente oggetto di svariate segnalazioni da parte di consulenti sparsi in tutta Italia, sempre desiderosi di piazzare propri uomini quando la crisi si affaccia, con cadenza puntualissima, dalle parti della società biancoscudata.

Il prossimo, quindi, sarà il nono allenatore ad occupare la panchina del Messina nelle due stagioni e mezzo di gestione Sciotto. Venuto, Modica, Raffaele, Infantino (due volte), Biagioni, Cazzarò, Rando, Zeman, hanno provato, con scarsi risultati, a dare concretezza alle ambizioni ed agli sforzi di Pietro Sciotto da agosto 2017 ad oggi.

Nelle prossime ore, probabilmente, conosceremo il nome del "fortunato", e non sono esclusi clamorosi "cavalli di ritorno", oppure ulteriori "rivoluzioni", visto che, malgrado la contestazione della tifoseria e i continui fronti di guerra con stampa e amministrazione comunale, il verbo "mollare" non sembra essere coniugato dalle parti di Gualtieri Sicaminò e dintorni.

Ultima nota, ovviamente ufficiosa: la caldaia è stata riparata dall'Acr Messina e, già oggi, l'acqua calda tornerà a scorrere nelle docce del "S.Filippo". L'onore della città è salvo, almeno fino alla prossima polemica.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 12 febbraio 2020 alle 14:23
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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