Sconfitta indolore per il Milazzo che raggiunge matematicamente la permanenza diretta in Eccellenza con una giornata di anticipo. Nell'ultima uscita casalinga in un “Marco Salmeri” finalmente aperto al pubblico, i rossoblù sono apparsi un po' sottotono rispetto alle ultime brillanti prestazioni al cospetto di un Città di Comiso decisamente più intraprendente e che ha trovato la vittoria per 0-1 con un gran gol di Leggio intorno all'ora di gioco. I rossoblù hanno prodotto un paio di occasioni importanti, una clamorosa dopo appena tre minuti di gioco, e hanno disputato l'intero secondo tempo in dieci uomini per l'espulsione di Insana. Gli ospiti hanno mostrato maggiore convinzione e una condizione atletica apprezzabile, meritando i tre punti.

Prima dell'inizio del match il tecnico rossoblù Antonio Venuto ha ricevuto dalla S.S. Milazzo una targa ricordo per le sue 150 panchine alla guida dei mamertini, prestigioso traguardo raggiunto nella precedente partita con la Leonzio.

Al 3' il Milazzo ha subito una clamorosa chance per portarsi in vantaggio, il pallonetto di Rando scavalca Garcia, ma sulla linea di porta Valerio salva miracolosamente. I ritmi sono elevati nonostante la stagione agonistica sia ormai agli sgoccioli. Al 11' poderosa progressione di Diallo, Lo Monaco è vigile e anticipa l'avversario in uscita. Al 15' tiro cross velenoso di Jantus dai 30 metri, la sfera si perde di poco oltre la traversa. Da Santa Croce giungono intanto notizie rassicuranti, con la Nuova Igea in vantaggio sulla diretta concorrente dei rossoblù. Al 23' gli uomini dell'ex allenatore del Milazzo Tudisco si rendono pericolosi con Castillo che non aggancia un pallone invitante in area di rigore. Al 28' improvvisa conclusione di Tossi, palla a lato alla destra di Garcia. Il Milazzo, nonostante le diverse sortite offensive, sembra un po' imballato al contrario degli avversari, più fluidi nella manovra. L'equilibrio della gara subisce uno scossone al 39' quando il signor Esposito mostra il secondo giallo a Insana per un intervento in gioco pericoloso a centrocampo, lasciando il Milazzo in dieci uomini. I comisani provano subito ad approfittare della superiorità numerica e al 40' Leo interviene in maniera provvidenziale deviando in corner uno spiovente di Leggio dalla sinistra.

Dopo poco più di un minuto dall'inizio della ripresa mister Venuto rinforza il centrocampo con l'ingresso di Spaticchia per Tossi. Non accade nulla fino al 59' quando Ewagnignon mette in mezzo dalla sinistra un'ottima palla per Leggio che si coordina ottimamente e calcia con un gran destro al volo battendo Lo Monaco. Il Milazzo non riesce ad approntare una reazione, il Città di Comiso è in controllo, il gioco ristagna a centrocampo. Al 69' i rossoblù sfiorano il pari con un colpo di testa di Rando che stacca di testa da posizione ottimale, la sfera sfiora la traversa. Il Città di Comiso risponde al 72' con Diallo che non riesce a coordinarsi per la battuta a rete a pochi passi dalla porta di Lo Monaco sugli sviluppi di una mischia in area mamertina. Al 75' Ewagninon calcia alto dal limite. Stessa sorte al 86' per un colpo di testa di De Zan su azione di corner. Il Milazzo non ne ha più ma prova orgogliosamente fino all'ultimo respiro di portare a casa almeno un pareggio. Al 95' l'urlo del “Marco Salmeri” è strozzato in gola quando un colpo di testa di Pitale su calcio di punizione da destra esce di un nonnulla, i calciatori mamertini protestano vigorosamente per un presunto fallo di mano in area. Da Santa Croce giunge la notizia della vittoria della Nuova Igea che di fatto sancisce la salvezza aritmetica del Milazzo e del Città di Comiso.

A fine gara traspare un po' di delusione per aver salutato i tifosi (anche oggi splendidi) con una sconfitta, ma questa squadra, questi uomini e la società Milazzo devono essere orgogliosi e soddisfatti per il grande lavoro profuso durante la stagione e per aver conseguito l'obiettivo stagionale dopo tante traversie, arbitraggi inadeguati (per non dire scandalosi) e con un organico costruito in forzato ritardo dopo aver ottenuto il ripescaggio. E soprattutto, dopo aver perso a stagione in corso un grande uomo di calcio e una persona straordinaria come Stefano Oliva che oggi sarebbe felicissimo di quanto ottenuto. Ed è a lui e al grande Ernesto Dall'Oglio che tutti i milazzesi dedicano la permanenza in Eccellenza.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 10 aprile 2023 alle 10:57 / Fonte: Comunicato stampa SS Milazzo
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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