In un mondo come quello del calcio, dove il “dio denaro” ha insinuato la propria tirannide da molto tempo, le dichiarazioni di Alessandro De Vena lasciano un pò spiazzati. L’ex attaccante del Messina, a soli 27 anni, decide di appendere le scarpette al chiodo, per allontanarsi da una realtà che non gli appartiene e che non rappresenta i suoi valori.

Il calciatore partenopeo, che tra le fila giallorosse ha vinto la seconda divisione 2013/14, ha comunicato la propria decisione al Savoia, società che detiene il suo cartellino. Come riportato dai colleghi di avellinotoday.it, De Vena ha fornito delle precise motivazioni per la sua scelta: “Quando negli ultimi anni ho dovuto scegliere una squadra in cui giocare, ho sempre cercato di ridurre al minimo le preoccupazioni legate al mondo del calcio, per concentrarmi su cosa è davvero importante. Negli ultimi anni, ho capito che il calcio non è più una priorità. Mi dedicherò all'azienda di famiglia, ai miei cari e a seguire quei valori che la fede in Dio mi ha inculcato, ma che non vedo in questo sport”.

In molti, ne siamo certi, non condivideranno la sua scelta ma, dalle parole del ragazzo, traspare una piena coscienza, a sostegno di una tesi che sembra appartenere ad un’altra epoca. Dopo 238 presenze e ben 72 reti tra C e D, pertanto, Alessandro De Vena dice basta, attirato da una vita che sembra l’ambizione di un onesto padre di famiglia.

Sezione: Erano a Messina / Data: Dom 10 maggio 2020 alle 16:03
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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