Continuità e maturità. Queste le richieste di mister Ernesto Gabriele alla vigilia del match contro il Marina di Ragusa. Dopo tre vittorie consecutive con otto gol fatti e zero subiti, il Football Club Messina doveva dimostrare di essere una squadra lucida e sul pezzo. Contro i ragusani è andata in scena la sfida più difficile dall’avvento di Gabriele in panchina. Già affrontata in Coppa Italia, la compagine di mister Utro ha dimostrato anche al “Franco Scoglio” di potersela giocare contro tutti puntando alla salvezza in Serie D.

Viste le diverse assenze, i giallorossi sono scesi in campo con il consueto 4-4-2 con appena due cambi rispetto alla gara di San Tommaso. Quitadamo al centro della difesa al posto dello squalificato Fissore e la staffetta Pini Camara per la casella 2001 in campo. Rispetto alle sfide precedenti, i giallorossi hanno un approccio più morbido, complice anche un avversario che si schiera a specchio e copre bene gli spazi. Mistretta svaria su tutto il fronte offensivo alla spalle di Cobelli, mentre Bonfiglio è una spina nel fianco sulla fascia sinistra. Una preparazione alla gara ottima che premia il Marina di Ragusa già al 13’ con la punizione di Puglisi che beffa un incerto Aiello sul proprio palo.
Un errore, quello dell’estremo difensore giallorosso, che rievoca i fantasmi del passato. Ma è proprio in questo momento che il carattere dei padroni di casa viene fuori: in appena sei minuti il Fc Messina ribalta la gara. Prima con il decimo sigillo in campionato di Carbonaro, poi con il calcio di rigore di Coria conquistato da Alessandro Marchetti. La reazione è da grande squadra che punta a traguardi importanti, tuttavia la ripresa si dimostra tutt’altro che semplice. Il cambio, forse un po’ affrettato, di Coria e l’espulsione diretta di Carbonaro complicano notevolmente i piani di mister Gabriele e della sua squadra. Nel momento di massima difficoltà e con un Marina di Ragusa iper offensivo, è venuto fuori il carattere dei leader dello spogliatoio. La coppia centrale Giuffrida – Marchetti ha corso e lottato per gli oltre novanta minuti, mentre Quitadamo al fianco di Domenico Marchetti non hanno commesso alcuna sbavatura.
Una prova da uomini prima che calciatori, come piace definirli al mister giallorosso, che consente al Fc Messina di conquistare altri tre punti e la quarta vittoria consecutiva. Adesso l’attenzione è proiettata alle ultime due sfide prima della sosta natalizia: Cittanovese e Roccella. La trasferta di domenica prossima rappresenta un banco di prova importante sia per l’ottimo stato di forma dell’avversario sia per le tante assenze dei giallorossi tra infortuni e squalifiche.

"Il nostro obiettivo è arrivare ai playoff e giocarcela fino alla fine. Ci dispiace per l’assenza di Carbonaro, ma andremo a Cittanova per vincere la partita e portare a casa i tre punti", ha sottolineato Domenico Marchetti. Le squalifiche di Carbonaro e Fissore in aggiunta agli infortuni di Melillo Aladje, hanno ridotto notevolmente le scelte per mister Gabriele. In vista della trasferta in Calabria, l’obiettivo è quello di recuperare Correnti in attesa dei prossimi colpi di mercato dopo l’arrivo del portiere Marone.

Sezione: Fc Messina / Data: Mar 10 dicembre 2019 alle 09:43
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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