Continuità e maturità. Queste sono le certezze che il Football Club Messina si porta dietro dalla difficile trasferta di Licata. Alla vigilia il match del “Dino Liotta” rappresentava un vero e proprio scontro diretto per i playoff che prometteva scintille. Il terreno di gioco non ha tradito le aspettative nonostante il risultato finale reciti 0-0. Non una partita scialba né tantomeno noiosa, al contrario due squadre vive che hanno lottato sino alla fine per i tre punti. Un risultato che, valutando tutta la gara, sta stretto ai giallorossi ma, allo stesso tempo, rappresenta una buona base di partenza per affrontare le prossime sfide.

Uscire indenni da Licata, infatti, era un obiettivo fondamentale per il mese di gennaio che il Football Club Messina ha davanti. Palmese, Corigliano, Biancavilla: tre avversari decisamente alla portata e un filotto di vittorie da centrare per portare a casa punti decisivi in ottica playoff. Le basi per fare bene ci sono tutte e i progressi continui mostrano un potenziale di squadra che cresce di settimana in settimana. In questo senso la sfida di Licata rappresentava un banco di prova sia dal punto di vista della mentalità che tecnico. Il lavoro svolto durante la pausa ha dato i suoi frutti e il rientro degli squalificati ha allargato le rotazioni. Mister Gabriele non spariglia le carte ma va avanti con il suo collaudato 4-4-2. Scelta vincente che mette in crisi il Licata sia dal punto di vista offensivo che del gioco in generale. Convitto e Cannavò sono limitati per tutto l’arco della gara: il bomber non vede mai la porta, mentre il numero 10 è costretto ad arretrare sino a centrocampo per avere palloni giocabili. Allo stesso tempo Giuffrida Alessandro Marchetti compiono un grande lavoro di filtro davanti alla difesa non soffrendo la fisicità di Diaby e Ceesay.

Tutti aspetti positivi che non vengono premiati, però, dal gol. Il Football Club Messina crea tanto ma non riesce a concretizzare, una mancanza di cinismo che sorprende. Da sottolineare, tuttavia, i grandi meriti di Ingrassia che tiene a galla i suoi con due miracoli su Bevis e Carbonaro. L’ennesima dimostrazione che il portiere over è un fattore determinante in Serie D. Nonostante i dieci anni di differenza, anche il collega giallorosso Marone diventa assoluto protagonista negli ultimi dieci secondi del match. Inoperoso per tutta la gara, salva con due interventi prodigiosi nel finale evitando una clamorosa beffa per il Fc Messina. Settimana dopo settimana, l’acquisto dell’ex portiere del Portici rappresenta una scelta azzeccata nel mercato di dicembre giallorosso.
All’indomani di questa prima giornata di ritorno, Licata e Fc Messina restano in piena corsa playoff dimostrando di essere due squadre importanti e di livello. La prossima tappa porterà la Palmese al “Franco Scoglio”, avversario da non prendere sottogamba. Dalla sfida d’andata molto è cambiato in entrambe le squadre: i giallorossi hanno un nuovo allenatore, un modulo diverso e una mentalità da grande squadra. Per tali motivi, ogni vittoria è un mattoncino in più nella corsa all’obiettivo playoff.

Sezione: Fc Messina / Data: Mar 07 gennaio 2020 alle 10:02
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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