Il concerto dei “Pinguini Tattici Nucleari” si è concluso nella tarda serata di domenica scorsa. Un evento che ha visto quasi 40.000 persone provenienti non solo dalla Sicilia, ma da tutte le parti del mondo, raggiungere Messina, vivere l’emozione del concerto e, in alcuni casi, anche pernottare nella nostra città o nelle vicinanze.

EVVIVA GLI EVENTI - Il ritorno di immagine e l’indotto turistico intorno a queste serate ha costituito uno dei maggiori orgogli per l’amministrazione comunale, che sostiene con forza, dal punto di vista delle scelte strettamente politiche, l’opzione di Messina città degli eventi e della musica, spostando sulla organizzazione di stagioni concertistiche e iniziative artistiche o sportive anche i 15 milioni di euro destinati dal Governo alla nostra città due anni fa in un primo momento alle cosiddette PMI card per sostenere le imprese colpite dalla crisi conseguente all’emergenza Covid. Per questo, nel 2022 e in questi primi 8 mesi del 2023, a Messina si sono avute una serie di occasioni di svago, spalmate non solo nei periodi festivi o in estate, ma praticamente lungo l’arco di tutti i 365 giorni dell’anno. Questo cartellone intensissimo si è affiancato ai concerti programmati ormai da diversi anni al “Franco Scoglio”, organizzati da Musica da bere e Puntoeacapo, due aziende catanesi specializzate del settore, con il patrocinio del Comune di Messina. Ma l’impianto di contrada S.Filippo è destinato allo svolgimento di attività sportive e, quindi, occorre sempre rimetterlo in sesto per poter consentire la disputa dei campionati federali, in particolare, anche se molti nostri concittadini hanno smarrito questo riferimento, le gare del torneo di serie C di calcio maschile.

LA CONCESSIONE - A tal fine, la Giunta Comunale, con delibera numero 485 del 19/12/2022, ha definito la “nuova programmazione eventi musicali stadio Scoglio 2022-23” approvando il disciplinare di utilizzo da parte della Puntoeacapo srl, organizzatrice del concerto dei “Pinguini Tattici Nuclear” il 30 luglio 2023, in quanto l’altro concerto previsto il 4 luglio sarebbe stato realizzato da “Musica da bere srl”, con cui il Comune aveva già sottoscritto un accordo. Nella delibera si definisce il costo a carico degli organizzatori per la concessione d’uso dello “Scoglio”, sulla base del tariffario approvato il 24 aprile 2018, pari, per il concerto dei “Pinguini Tattici Nucleari”, a 26.000 euro iva inclusa (Canone e oneri montaggio/smontaggio palco) più 1 euro per ogni biglietto venduto, oltre a un altro importo riguardante lo sfruttamento dei parcheggi (il 25% dell’incasso complessivo per vendita dei tagliandi di parcheggio, escluso IVA).

GLI ONERI E IL RIPRISTINO - Altri oneri a carico del concessionario Puntoeacapo srl sono quelli per ottenere l’agibilità completa dello stadio a massima capienza e il “ripristino del campo di gioco in tempo utile a consentire il regolare svolgimento dell’attività sportiva di calcio calendarizzata presso l’impianto. Tale ripristino riguarderà il campo di gioco con riferimento a: manto erboso; impianti sottotraccia (irrigazione e antincendio) che potrebbero subire danneggiamenti; porte di gioco, panchine, pali dietro porte con riposizionamento telecamere ivi collocate e rimontaggio rete. La ricollocazione di tali elementi dovrà essere accompagnata da idonea certificazione”.

COMPETENZE E ORGANI COMPETENTI - Leggendo pedissequamente il contenuto di questo accordo tra Comune e Puntoeacapo srl, sembra chiaro che spetterebbe agli organizzatori dei concerti ripristinare il manto erboso in tempo utile, e, proprio per questo, oggi si sarebbe tenuto un incontro tra la società catanese e Messinaservizi bene comune, con la ditta che cura da anni la manutenzione del manto erboso al “Franco Scoglio”.

GLI INTERVENTI ;- Da mesi, però, almeno dalla fine del 2022, si parla di altro e il dipartimento tecnico incaricato dal Comune di Messina ha predisposto un progetto di intervento molto più invasivo sul manto erboso, in quanto si ritiene che le varie problematiche evidenziate nel corso degli anni dipendano da un difetto strutturale nel sistema di drenaggio e non dalla manutenzione o da eventuali scelte errate nelle modalità di utilizzo. Al momento, però, non risulta alcun documento ufficiale o comunque pubblico riguardante questo argomento se non indiscrezioni, abbastanza dettagliate, emerse su alcuni organi di stampa locali, riguardo la tipologia e tempistica di lavori, ma senza delibere di giunta o determine dirigenziali di affidamento diretto per importi ed opere che dovrebbero essere di importo superiore alla soglia dei 150.000 euro, tra l’altro da assegnare in un momento nel quale il nuovo codice degli appalti è entrato in vigore da poco più di un mese, ma ancora non completamente.

I CONSIGLI DELLA LEGA PRO - Viene la curiosità di sapere se il progetto realizzato dai tecnici comunali ricalca quanto contenuto nella relazione tecnica redatta il 4 febbraio 2023 da Turf Europe, ditta incaricata dalla Legapro per valutare le condizioni dell’erba al “S.Filippo” dopo la terza diffida pervenuta al Messina e al Comune in quanto ente proprietario, per consentire il regolare svolgimento delle gare interne alla compagine biancoscudata messo seriamente a rischio a causa del mancato rispetto dei parametri minimi previsti dal regolamento per i manti erbosi in serie C. In quella circostanza si riteneva opportuno che, alla prima occasione utile, il manto erboso dello stadio fosse oggetto di riprogettazione e rifacimento totale, con nuovo sistema di drenaggio longitudinale, collettori di raccolta e scarico, strato di radicazione dell’erba in sabbia, manto in gramigna da tappeti erbosi, valutando attentamente il rifacimento dell’impianto di irrigazione, suggerendo anche di definire le opere come interventi di certificabile efficientamento energetico, ottimizzazione delle risorse e diminuzione dell’impianto ambientale. Quest’ultima annotazione al fine di accedere a eventuali linee di finanziamento derivanti da provvedimenti regionali, nazionali o europei. Importanti soprattutto le tempistiche di realizzazione indicate dalla ditta specializzata incaricata dalla Legapro, 45 giorni di cantiere, conciliabili con la richiesta, da parte del Messina, di disputare almeno le prime due partite di inizio campionato in trasferta.

LE DOMANDE DELLE CENTO PISTOLE - La domanda sorge spontanea: i tempi indicati coincidono con almeno 9 settimane, considerando i 5 giorni lavorativi per ogni settimana, quindi oltre due mesi, ma possono essere compatibili con l’assegnazione, anche ad affidamento diretto, a una ditta specializzata entro al massimo lunedì prossimo 7 agosto, consegna immediata, approntamento del cantiere, collocazione dell’impianto di drenaggio, irrigazione, terreno di riempimento, strato di radicazione dell’erba e collocazione prato pronto, in modo da ipotizzare un fine lavoro non oltre il 14 ottobre 2023?

Quale sarebbe la prima domenica disponibile per poter giocare al “Franco Scoglio” a patto che tutto vada perfettamente liscio, in linea con i tempi ipotizzati? Forse il 22 ottobre 2023, quando dovrebbe essere in calendario la ottava giornata, nel caso in cui la prima si giochi, come sembra, il 3 del prossimo mese? Quindi, il Messina dovrebbe programmare almeno otto gare in trasferta o in campo neutro, sempre nell'ipotesi più rosea.

Tutte considerazioni che lasciamo ai responsabili del Comune di Messina per valutare, con giusta ponderazione ma altrettanto indispensabile celerità, quale strada debba essere intrapresa. Senza danneggiare nessuno.

Sezione: Il focus / Data: Gio 03 agosto 2023 alle 18:00
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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