Il gol con cui Ante Vukusic regala il primo successo tra i professionisti a Pietro Sciotto è anche il duecentesimo segnato in campionato dal Messina della sua gestione, agli albori della quinta stagione al comando. La vittoria tra i professionisti arriva nel primo giorno in cui Milinkovic è presente in distinta, quasi a chiudere il triste cerchio aperto il 30 aprile 2017, data dell'ultima vittoria giallorossa tra i professionisti: per battere il Cosenza quel giorno servirono le reti del franco-serbo e di Capua. La nota positiva, oltre la vittoria, è la prestazione del reparto difensivo che per la prima volta in stagione non concede gol; a livello globale la porta resta tra le più battute ma lo scettro di peggiore difesa lo strappa proprio nel finale di giornata il Monterosi Tuscia. Risultato importante anche perché fino a ieri la Virtus Francavilla aveva segnato in ogni gara ufficiale, sia in campionato che in Coppa; quello di ieri è il primo zero stagionale alla voce gol segnati ma anche la seconda sconfitta consecutiva dopo quella dei supplementari in Coppa Italia.

In vetta, intanto, c'è il Bari che ha trovato il modo per vincere il campionato: dopo il debutto con pareggio contro il Potenza, panchinare Simeri è stata la scelta migliore possibile per mister Mignani. Sessantuno minuti da titolare alla prima e zero gol per la punta, che nelle tre gare successive ha messo insieme una quarantina di minuti e tre reti, di cui due decisive, l'ultima delle quali ieri al Massimino nel più classico dei "vado, l'ammazzo e torno", una decina di minuti in cui Simeri ha visto l'atmosfera del Massimino e, proprio allo scadere, dato un forte dispiacere ai tifosi etnei. Il Catania infatti resta fermo a quota tre punti, con tre sconfitte in quattro gare e una sensazione marcata di abulia offensiva (ieri il terzo gol stagionale, da corner, dopo i due segnati contro la Fidelis Andria).

Impotenza offensiva è anche il nome del periodo di Palermo e Catanzaro, entrambe partite coi favori del pronostico ma che, con lo 0-0 di ieri, restano ferme a quattro gol segnati in campionato. I rosanero sprecano con Brunori il secondo rigore stagionale (su sei, in sei gare, concessi), mentre i calabresi continuano a non saper segnare fuori casa. Gli ultimi (nonché unici) gol in trasferta portano la firma di Carlini e Verna nel preliminare di Coppa Italia contro il Como, il 7 agosto: da allora altre tre partite lontano dal Ceravolo con il 3-0 subìto a Verona e i due 0-0 in casa di Picerno e Palermo.

In casa si trova decisamente bene la Paganese che vince il secondo match consecutivo al Torre, dove si era salvato nel recupero della prima giornata contro il Messina; anche nel 2-1 con il Taranto il recupero è decisivo visto il gol al minuto 95 di Federico Piovaccari; Grassadonia esulta anche perché la rete del suo bomber rende inutile il secondo centro in campionato di Saraniti, a segno per la seconda settimana consecutiva. Secondo gol in stagione anche per Alexis Ferrante del Foggia, il cui colpo di testa però non basta a superare a domicilio il Latina: per i padroni di casa segna nel finale Tessiore su calcio di rigore contestato, e la squadra di Zeman continua a non ingranare.

Bella vittoria con uno dei gol più spettacolari di giornata per il Picerno che batte fuori casa la Turris: Carmine Setola raccoglie il primo assist stagionale di Reginaldo e sconfigge gli uomini di Caneo che in casa per ora hanno solo perso in campionato; il Picerno, dal canto suo, trova il primo lampo in un campionato che per ora non è stato spettacolare, con quello di Setola come unico gol segnato e quello della scorsa settimana di Simeri del Bari unico subito.

Come la Turris, anche la Juve Stabia non ha un grande rapporto con lo stadio di casa: al Menti arriva il secondo 0-0 su due gare giocate tra le mura amiche in campionato, ma a voler proprio essere pignoli si tratta di un miglioramento visto il 2-3 con cui in Coppa ha sconfitto le vespe campane; il Campobasso si conferma squadra ostica e, per la prima volta in stagione, chiude la gara senza subire gol. C'era quasi riuscito anche il Monterosi Tuscia, che però come detto in precedenza resta la peggiore difesa del torneo dopo l'1-1 di Potenza: gli uomini di D'Antoni passano per primi con la rete a tre minuti dal 90' di Mbende, il cui conto personale con i potentini evidentemente era aperto dopo la doppietta in maglia Viterbese dello scorso anno proprio al Viviani.  A interrompere il sogno della prima vittoria tra i professionisti, però, ci ha pensato Coccia, bravo a segnare dopo un tiro sporco dell'ex Messina Costa Ferreira.

Il Monterosi Tuscia sale così a quota 2, a braccetto con Fidelis Andria e Vibonese, che nello scontro diretto pareggiano 1-1 e tornano a fare punti dopo due sconfitte consecutive: Di Noia trova il primo centro in campionato per i suoi, a pareggiare i conti per la squadra di mister D'Agostino  è Lorenzo Sorrentino, alla prima rete con la nuova maglia; i calabresi restano quindi senza quella vittoria che manca adesso da cinque mesi.

Sezione: Serie C / Data: Lun 20 settembre 2021 alle 15:03
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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