PREPARTITA – L’ultimo giorno di estate, secondo il calendario, porta in dote un tardo pomeriggio molto caldo, ma soprattutto umido, con il “Franco Scoglio” che si presenta abbastanza affollato, malgrado le condizioni meteo, la giornata infrasettimanale e l’orario di inizio della partita. Il manto erboso appare in buone condizioni, almeno dal punto di vista cromatico e il Messina si schiera con la stessa tenuta All Black della prima gara di Cerignola, mentre la Turris sfodera una divisa interamente bianca. Modica mette un paio di sorprese in formazione, partendo da Ortisi sulla linea difensiva davanti a Fumagalli, completata da Lia, manetta e Pacciardi. A centrocampo, scelte obbligate con Frisenna-Firenze-Scafetta, reparto avanzato in cui Emmausso parte a sinistra, Cavallo dalla parte opposta e Plescia centrale. Risponde Caneo con Fasolino tra i pali, Cocetta insieme a Miceli e l’ex Burgio in difesa, a centrocampo il quartetto Cum-Scaccabarozzi-Matera-Contessa, trio di attacco D’Auria-De Felice-Pavone.

CRONACA
PRIMO TEMPO
- Pronti via, ed il Messina è già in vantaggio. Palla rubata da Emmausso nei pressi dell’area, su leggerezza di Fasolino in disimpegno di piede, assist per Plescia che stoppa, e, di destro, deposita alle spalle di Fasolino. Gli uomini di Modica continuano a tenere palla velocemente mettendo in difficoltà i corallini e, al 9’, arriva il raddoppio con Frisenna, che controlla e piazza un destro chirurgico dai venti metri. Passa meno di un minuto e stavolta Emmausso lancia Ortisi in piena area sulla catena di sinistra, ma il numero 24 si comporta da attaccante e, con un pizzico di egoismo, tira sull’esterno della rete invece di servire Cavallo o Plescia soli davanti alla porta avversaria. Rischio enorme per la Turris al 17’ quando Contessa sbaglia un facile appoggio indietro di testa a Fasolino, che Plescia non riesce a sfruttare per un pelo. La fase difensiva in questa partita non è proprio curatissima, e, al 20’, la Turris accorcia le distanze. Contrasto dubbio all’altezza del cerchio di centrocampo tra Miceli e Plescia, l’azione si sviluppa sulla sinistra con D’Auria che allarga per Contessa, cross al volo verso il limite dell’area, dove lo stesso D’Auria batte di destro trovando Fumagalli un po’ in ritardo nell’intervento a terra. Gli uomini di Caneo trovano molto spazio per le loro incursioni, sfruttando la poca propensione alla copertura del centrocampo messinese. Emmausso si accende al 29’, servito da Frisenna, controllo e tiro immediato, quasi un colpo da calcio a 5, ma Fasolino devia sul fondo. La gara prosegue a buoni ritmi, con la Turris maggiormente in attacco, ma il Messina prova sempre a pungere. Al 41’ arriva il primo giallo della partita, tocca a Cocetta, reo di un intervento falloso su Scafetta. Manetta, allo scadere del primo tempo, raggiunge il collega nel libro dei cattivi, per un colpo alla testa, anche se è il difensore in maglia nera ad avere la peggio, dovendo ricorrere alle cure mediche per poi rientrare in campo con un vistoso turbante. Flipper in area giallorossa al 49’, con un paio di tiri molto pericolosi respinti dal muro difensivo. E’ l’ultima emozione di un primo tempo spettacolare, partito con il Messina dominante, ma la Turris è pienamente in partita.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio nell’intervallo, solo uno spostamento nel centrocampo del Messina, con Firenze spostato nella posizione di play. Partenza a razzo della Turris, che, dopo un minuto di gioco, trovano un varco sulla sinistra con Contessa, cross immediato e botta al volo di Cum, stoppata sul fondo da Ortisi. Ancora Turris vicinissima al pari, al 4’, sempre con una penetrazione sulla corsia di destra della difesa messinese, Pavone si trova solissimo all’altezza del dischetto, ma spara alto. Proteste per un contatto sull’attaccante corallino, ne fa le spese Matera, ammonito. Sulla ripartenza, però, il Messina è letale, proprio sulla destra, con Firenze per Frisenna, tocco a Lia sulla corsa, assist immediato col contagiri che Emmausso spara alle spalle di Fasolino per il 3-1 sotto la curva Sud. Cartellino giallo per Lia, che lascia i tacchetti sulla tibia di Contessa al 53’. Vicinissimo al poker il Messina al 56’, su una azione in percussione in modalità rugby, ma Cavallo si fa chiudere lo spazio da Fasolino in uscita disperata e poi Scafetta, da fuori, non inquadra la porta. Caneo, al minuto 62, cambia tutto il trio di attacco, Nocerino-Giannone-Maniero al posto di D’auria, Pavone e De Felice. Al 65’ Emmausso salta Scaccabarozzi che si prende il più classico dei cartellini gialli. Triplo cambio anche per Modica, subito dopo. Entrano Zunno al posto di Plescia, Ferrara per Cavallo, con Manetta spostato sulla fascia destra. Caneo mette dentro Pugliese per Matera. Al 72’ finisce la gara di Lia, sostituito da Polito, che viene ammonito dopo un minuto per aver tirato in porta a gioco fermo. Spinge molto la Turris, mettendo in difficoltà la difesa del Messina, adesso schierata a 5, anche se i padroni di casa sono molto pericolosi quando si affacciano nella metà campo avversaria. Ultimo cambio per i campani, al 78’, con Esempio che subentra a Cocetta. Giallo per Frisenna all’82’, forse un po’ stanco dopo una partita ad altissimi ritmi. All’83’, lampo di Giannone, che fa una delle sue tipiche giocate accentrandosi da destra verso il centro, sinistro fulminante per Fumagalli e la Turris torna dentro il match. Ancora una ammonizione comminata dal signor Galipò al minuto 86, ai danni di Pugliese. Ci prova Emmausso all’88’, liberandosi bene in piena area, ma il tiro è centrale, diventando facile preda del portiere. Doppio cambio in pieno recupero con Emmausso e Frisenna che lasciano il match stremati per Ragusa e Buffa. Finale molto nervoso, con due cartellini gialli, e il veleno, per il Messina, è nella coda. Quando è scaduto il quinto minuto di recupero, c’è un calcio di punizione a tre quarti campo, conquistato e battuto con furbizia dai corallini, palla che sfila per Kum, cross al centro, dove arriva Nocerino, di testa, ad appoggiare in porta il gol del pareggio. C’è solo il tempo di rimettere palla sul dischetto del centrocampo e di un altro cross velenoso verso la porta di Fumagalli, che finisce sul fondo, ed arriva il triplice fischio a sancire un risultato determinato dalla qualità di alcuni elementi e per la mancanza di gestione da parte del Messina. Entusiasmo smorzato per il pubblico del “Franco Scoglio” che lascia gli spalti deluso, anche se la squadra di Modica ha mostrato sprazzi di ottima fase offensiva, dimenticando, a volte, però, che ci sono anche gli avversari.

Messina-Turris 3-3
Marcatori
: 1’ Plescia (M), 9’ Frisenna (M), 20’ D’Auria (T), 50’ Emmausso (M), 83’ Giannone (T), 95’ Nocerino (T)

Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia (dal 72’ Polito), Manetta,Pacciardi, Ortisi; Scafetta, Frisenna (dal 93’ Buffa), Firenze; Emmausso (dal 93’ Ragusa), Plescia (dal 65’ Zunno), Cavallo (dal 65’ Ferrara). In panchina: De Matteis, Darini, Tropea, Luciani, Zammit, Di Bella. Allenatore: Giacomo Modica.

Turris (3-4-3): Fasolino; Cocetta (dal 78’ Esempio) , Miceli, Burgio; Cum, Scaccabarozzi, Matera (dal 67’ Pugliese), Contessa; D’Auria (dal 62’ Giannone), De Felice (dal 62’ Nocerino), Pavone (dal 62’ Maniero). In panchina: Pagno, Iuliano, Maestrelli, Musumeci, Primicile, Guida. Allenatore: Bruno Caneo.

Arbitro: Simone Galipò di Firenze
Assistenti: Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Simone Piazzini di Prato
Quarto ufficiale: Martina Molinaro di Lamezia Terme

Ammoniti: 41’ Cocetta (T), 45’ Manetta (M), 49’ Matera (T), 53’ Lia (M), 73’ Polito (M), 82’ Frisenna (M), 86’ Pugliese (T), 94’ Contessa (T), 94’ Giannone (T)

Corner: 1-6 - Recupero: 4’, 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 21 settembre 2023 alle 20:39
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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