Il Messina vince il derby grazie ad un gol di Roseti dopo 17 minuti, soffre, si difende fino al 96’, ma non capitola e la Reggina ha solo il rammarico di non avere saputo concretizzare la netta superiorità territoriale, specie nel secondo tempo. Vittoria importante per il morale e la classifica, ma adesso si attendono buone notizie dal Tribunale nei prossimi due giorni, quando si saprà il destino della società, perché solo un futuro degno darà spessore a questo risultato ottenuto da un gruppo di grande spirito e cattiveria agonistica.

PREPARTITA – E’ il giorno del derby dello Stretto, con una cornice di pubblico proporzionata alla categoria e alla situazione complicata di classifica dei padroni di casa, con la pesante penalizzazione che li costringe all’ultimo posto, sebbene abbiano conquistato 9 punti, uno in più dei rivali di sempre, a loro volta in cerca della vittoria capace di dare una svolta positiva alla stagione, programmata per essere protagonista, ma ancora deludente. Le formazioni iniziali non riservano particolari sorprese rispetto alla vigilia, e, dalle distinte, resta solo il dubbio sullo schieramento del Messina, se sarà un 3-5-2, oppure Tourè e Aprile giostreranno alle spalle di Roseti, in attacco. Classico 4-3-3 per la Reggina, con l’ex Grillo al posto di Edera nel trio avanzato.
CRONACA
PRIMO TEMPO -  Al fischio di inizio, saranno quasi 4.000 i tifosi del Messina presenti sugli spalti del “Franco Scoglio” e, tutto considerando, sono numeri di tutto rispetto. Avvio di gara con gli amaranto in pressione alta alla ricerca del pallone recuperato da cui creare pericoli, mentre il Messina tende a non scoprirsi. La gara va avanti senza sussulti fino al minuto 17, quando, sul terzo corner conquistato consecutivamente dai biancoscudati, Tesija mette al centro dell’area, dove Roseti svetta su un mucchio di calciatori e palla in fondo alla rete, rendendo vano il tentativo di intervento da parte di Lagonigro. Reagisce la Reggina e, al 23’, Di Grazia viene smarcato da un bel filtrante in piena area biancoscudata, ma il diagonale esce fiacco e Sorrentino blocca. Ancora amaranto avanti al 26’ con Grillo che crossa dal fondo e Correnti manda alto di un soffio con un colpo di testa. Maisano scalcia Di Grazia nei pressi del cerchio di centrocampo e, dopo 28’, è il primo ammonito di questo derby.   Stessa sorte per Fomete, autore di una brutta entrata proprio su Maisano al 35’. Preme la Reggina alla ricerca del pari, riuscendo a stringere nella propria area gli avversari, ma creando solo qualche pericolo dalla distanza, mentre il Messina cerca di sfruttare il quarto corner al 42’, con un colpo di testa sul fondo tentato da Trasciani. Porcino pericolosissimo al 1’ di recupero, su bella percussione sulla fascia sinistra provata da Di Grazia, tocco di destro e Trasciani devia sul fondo. Dal corner nasce un tiro fuori misura di Correnti e il signor Gallorini fischia la fine del primo tempo. Messina in vantaggio, bravo a sfruttare i calci da fermo, mentre gli amaranto hanno pressato senza trovare sbocchi concreti.

SECONDO TEMPO -  Parte di gran carriera la Reggina, alzando i ritmi e costringendo Sorrentino a un paio di uscite alte per sbrogliare situazioni potenzialmente pericolose. Mungo ci prova due volte dal limite al 53’, palla alta in curva sud. Trocini prova a dare maggiore sprint sulle fasce in zona di attacco e, al 55’, è il turno di Edera per Grillo. Roseti, al 56’, tocca di testa un perfetto cross dal fondo di Maisano, la palla, però, si ferma sulla rete oltre la traversa, facendo correre i brividi sulla schiena di Lagonigro, apparso battuto. Al 61’ è il momento di Barillà al posto di Correnti, mentre esce Fomete entra Palumbo. Si fa male Maisano e, al 63’, entra Ivan. Giallo ai danni di Trasciani, che si allunga la palla e, al 65’, colpisce palla e gambe di Porcino. Romano fa uscire dal campo, dopo 70’, l’autore del gol Roseti, mettendo in campo Fravola. Si fa male, al 72’ Di Grazia, sostituito da Pellicanò. Incredibile azione al 79’, quando la Reggina due volte non riesce a spingere la palla in rete cogliendo i legni prima con deviazione di Orlando su Ferraro e poi Edera, clamorosamente sulla linea trova Sorrentino ed è traversa. Romano prova a correre ai ripari e, al minuto 80, Bombaci entra per Clemente, Saverino al posto di Tesija. Gli ospiti producono il massimo del forcing alla ricerca del pari, mentre Romano, al 90’, fa entrare anche Zucco per Toure, rinunciando al proprio attacco per gli ultimi minuti. Soffre in modo incredibile la squadra in campo e sugli spalti, ma, nei 6 minuti di recupero, il risultato non cambia e, al triplice fischio, festeggia il popolo messinese, per la vittoria in un derby dello Stretto di serie D, ma pur sempre sentito.
TABELLINO
   
MESSINA-REGGINA 1-0
Marcatore: 17’ Roseti (M)

MESSINA: Sorrentino; Clemente (dall’80’ Bombaci), Trasciani, De Caro; Maisano (dal 63’ Ivan), Aprile, Garufi, Tesija (dall’80’ Saverino) , Orlando; Roseti (dal 70’ Fravola), Toure (dal 90’ Zucco). In panchina: Paduano, Veron, Azzara, Elia. Allenatore: Pippo Romano.
REGGINA: Lagonigro; Gatto, Girasole, Blondett, Fomete (dal 61’ Palumbo); Correnti (dal 61’ Barillà), Mungo (dall’82’ Zenuni), Porcino; Grillo (dal 55’ Edera), Ferraro, Di Grazia (dal 72’ Pellicanò). In panchina: Boschi, Adejo, Lanzillotta, Laaribi, Pellicanò. Allenatore: Bruno Trocini
Arbitro: Juri Gallorini di Arezzo
Assistenti: Fabio Cattaneo di Monza e Alessandro Pascoli di Macerata
Ammoniti: 28’ Maisano (M), 35’ Fomete (R), 65’ Trasciani (M)
Corner: 4-8
Recupero: 1’,6’

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 17:08
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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