Ritorno in campo dopo la pausa pasquale per Football Club Messina e Città di Sant’Agata, che si affrontano allo Scoglio con l’obiettivo di conquistare punti per i rispettivi traguardi. I giallorossi non vogliono perdere ulteriore terreno dal vertice e, dopo il pari con il Marina di Ragusa, sono costretti a centrare l’intera posta in palio. I biancoazzurri, invece, lottano per la salvezza e, anche in riva allo Stretto, dove hanno perso la loro ultima gara, vogliono prolungare la serie di sette risultati utili consecutivi.

Senza Caballero, Garetto, Panebianco e Giuffrida, mister Costantino schiera i suoi con il 4-2-3-1 con Marone (’99) tra i pali, il recuperato Aita (2002) in difensa con Domenico Marchetti, Da Silva (preferito a Fissore) e Ricossa (2001), in mezzo Lodi e Agnelli (in panchina Palma), quindi Bevis, Coria e Arena (2000) a supporto della punta Piccioni.

Mister Giampà deve rinunciare agli squalificati Costa e La Gamba e, con Cicirello e Caruso in panchina, risponde con il 3-43: Ferrara in porta, Franchina, Brugaletta e Gallo (2000) in difesa; Fragapane e Mbengue (2001) esterni con Marcellino (2002) e Favo in mezzo; Alagna (2000), Perkovic e Tripicchio compongono l'attacco.

La cronaca
Primo tempo
: Primo tiro verso la porta operato dal Football Club Messina dopo appena 56" con Arena che controlla in area, ma calcia debolmente sul fondo. Al 5', sugli sviluppi del secondo calcio d'angolo della partita, Domenico Marchetti mette una palla radente sul primo palo, ma Coria da due passi non inquadra la porta. Fanno la partita i padroni di casa, con il Città di Sant'Agata che sta accusando numerosi errori di misura. Al 10', al termine di un'azione insistita, Lodi spreca dal limite calciando alto con il mancino. Lo stesso ex Catania, due minuti, inventa un'apertura d'esterno per Coria, ma l'argentino perde un tempo di gioco e l'azione si chiude solo con un tiro impreciso di Aita. Predominio territoriale del Football Club Messina che si concretizza al 14': Bevis scambia con Lodi, entra in area e cade nel contatto con Gallo. Per il signor Monesi è rigore e dal dischetto Lodi non sbaglia. Ottavo gol in campionato per il numero 21 giallorosso, il settimo dal dischetto. Trovato il vantaggio, i padroni di casa amministrano il gioco, non subiscono le iniziative di un Città di Sant'Agata che si espone anche alle ripartenze di Bevis e Arena. I tirrenici crescono a cavallo della mezz'ora, ci provano con Perkovic, ma Marone blocca senza problemi e soprattutto con Alagna che, al termine di una mischia in area, è fermato in corner dallo stesso portiere di casa. Proteste vibranti dei santagatesi che, prima del tiro di Alagna, chiedono un fallo di mano di Domenico Marchetti che da terra tocca la respinta corta di Da Silva. Dal conseguente tiro dalla bandierina si scatena il contropiede dei giallorossi: Marone con le mani imbecca Arena che brucia Franchina, vola verso la porta e tocca per Bevis che dall'altezza del dischetto non può sbagliare. 2-0 e secondo gol in campionato per l'esterno francese. Passano appena otto minuti e il Football Club cala anche il tris: Coria ubriaca Fragapane, palla arretrata per Piccioni che con una botta potente piega le mani di Ferrara e insacca la terza rete del suo torneo. Non c'è partita allo Scoglio, con il Città di Sant'Agata che ha provato ad abbozzare una reazione intorno alla mezz'ora, subito cancellata dalla prova offensiva del Football Club. Viene concesso un minuto di recupero e primo tempo che va in archivio con un destro al volo di Arena che, su cross di Bevis, sfiora l'incrocio. Spettacolare la giocata del talentino ex Marina di Ragusa a sigillare un primo tempo dominato dal Football Club al cospetto di un Città di Sant'Agata che si è esposto sin dall'avvio alle offensive dei giallorossi di Costantino.

Secondo tempo: Si riparte senza sostituzioni e, dopo appena 90", con il gol del Città di Sant'Agata: punizione tagliata da sinistra di Fragapane, Mbengue sbuca tutto solo sul secondo palo e insacca di testa. Incassato il gol, Costantino manda in campo Bianco e Casella per Aita e Arena. Football Club che non sembra rientrato in campo con il massimo della concentrazione e al 50', sugli sviluppi di un corner, Alagna non arriva di un soffio all'impatto con la sfera. Città di Sant'Agata a un passo dal gol. Giampà, tra il 52' e il 59', manda in campo Cicirello per Tripicchio e Caruso per Perkovic. Anche Costantino deve operare un cambio forzato: Piccioni accusa un problema muscolare e lascia il campo a Carbonaro, inizialmente in panchina dopo qualche linea di febbre accusata in settimana. Il match, che si era parzialmente riaperto grazie al buon approccio del Città di Sant'Agata alla ripresa, si chiude definitivamente al 64': Bevis fugge in contropiede, assist per Carbonaro che calcia di prima e trova la respinta di Ferrara, con Bianco che è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla sfera e a insaccare da due passi. Primo centro in campionato per il 2002 di casa. Incassato il poker, Giampà opera tre cambi e inserisce Dama, Bongiovanni e Gnicewicz per Mbengue, Marcellino e Fragapane. Al 72' finisce anche la partita di Coria, dentro Palma. Passano tre minuti e il Football Club Messina cala la cinquina: Lodi si destreggia al limite, inventa un grande assist per Carbonaro che stoppa di petto e in rovesciata fredda Ferrara con una giocata altamente spettacolare. Si sblocca il 7 giallorosso, a secco dalla sfida con il Paternò dello scorso 7 febbraio. Al 78' Costantino toglie Agnelli, dentro Alessandro Marchetti e Carbonaro, poco dopo, va vicino al sesto gol con un pallonetto da una trentina di metri cercando di beffare Ferrara fuori dai pali. Palla, però, sul fondo. Vengono concessi quattro pleonastici minuti di recupero, nel corso dei quali non accadrà nulla di rilevante. Il Football Club cancella il pari del Campo con il Marina di Ragusa e resta in scia all'Acr Messina: non c'è stata partita allo Scoglio, merito di una formazione giallorossa che ha approcciato al match con grande cattiveria agonistica, sfruttando le amnesie della difesa di un Città di Sant'Agata che adesso dovrà sfruttare i tanti scontri diretti per puntare alla salvezza diretta.

Fc Messina-Città di Sant’Agata 5-1
Marcatori: 14' pt Lodi (rig.), 32' pt Bevis, 40' pt Piccioni, 2' st Mbengue (CSA), 19' st Bianco, 30' st Carbonaro

Fc Messina: Marone; Aita (2' st Bianco), D. Marchetti, Da Silva, Ricossa; Lodi, Agnelli (33' st A. Marchetti); Bevis, Coria (27' st Palma), Arena (3' st Casella); Piccioni (14' st Carbonaro). Allenatore: Massimo Costantino. A disposizione: Monti, Fissore, Mukiele, Cangemi.

Città di Sant’Agata: Ferrara; Franchina, Gallo, Brugaletta; Mbengue (23' st Dama) Marcellino (22' st Bongiovanni), Favo, Fragapane (23' st Gnicewicz); Tripicchio (7' st Cicirello), Perkovic (14' st Caruso), Alagna. Allenatore: Domenico Giampà. A disposizione: Bruno, Biondo, Mancuso, Cardella.

Arbitro: Antonio Monesi di Crotone
Assistenti: Diego Peloso di Nichelino e Alessandro Rastelli di Ostia Lido

Ammoniti: Gallo (CSA), Aita (Fc), Palma (Fc)

Corner: 2-4
Recupero: 1' e 4'

Sezione: Fc Messina / Data: Dom 11 aprile 2021 alle 15:03
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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