Sono i 3150 minuti di Michal Lewandowski a guidare la classifica dei più utilizzati in campionato nel Messina: il portiere polacco, con 35 presenze, guida questa speciale classifica a livello di minuti, anche se paradossalmente non è sua la palma di calciatore più volte sceso in campo, perché quel primato appartiene a Lamine Fofana, 36 presenze per complessivi 2817 minuti. Il centrocampista è risultato sempre in campo tranne che all'andata contro la Fidelis Andria, quando era squalificato; di queste 36 presenze ben 34 sono state da titolare, il primo tra i calciatori di movimento.
Stando ai minutaggi complessivi, l'11 più in campo del Messina 2021/22 è una formazione che già conosciamo bene: Lewandowski, Morelli (8° per minuti in campo), Carillo (2°), Celic (5°), Fazzi (6°), Russo (10°), Fofana (3°), Damian (4°), Simonetti (9°), Adorante (7°), Balde (11°). La squadra ha prodotto sul campo 42 reti segnate e 59 subite; da precisare "sul campo" perché nei report ufficiali della Lega non è valido il 2-2 contro il Catania visto l'annullamento dei risultati della squadra etnea, quindi negli annali resterà uno score di 40 gol fatti e 57 subiti.
TANTI, TANTISSIMI, TROPPI - Prima di entrare nell'analisi statistica più tecnica, qualche dato di base: il Messina ha auto tre allenatori e ha schierato trentasette calciatori. Raciti è stato il miglior tecnico con 1.44 punti a partita, seguito da Capuano (0.8) e Sullo (0.63), che però è stato l'unico dei tre ad avere anche partite di Coppa, una vinta e una persa. Il calciatore più anziano è stato Federico Piovaccari (37 anni), il più giovane Giuseppe D'Amore, che con la presenza contro la Turris ruba il primato a Mirko Maisano, di pochi mesi più "anziano" (marzo contro ottobre 2004). Solo due espulsioni in stagione, una di Adorante con il Picerno all'andata e l'altra di Morelli nel ritorno con la Juve Stabia; i cartellini gialli invece sono stati 110, con Carillo e Fazzi capifila a quota 9.
CINISMO - Non si direbbe, ma il Messina è stata una squadra cinica: sono andati a segno 19 giocatori (compreso Rondinella, in gol contro il Catania) e dai dati di fine stagione (fonte Wyscout) è possibile notare come i 40 gol segnati siano arrivati a fronte di 35.47 expected goals (parametro statistico evoluto utilizzato per assegnare una probabilità di marcatura ad ogni tiro, da qui in poi xG), rendimento che premia quindi l'abilità dei peloritani. 19 gol sono arrivati nei primi tempi, 21 nei secondi; da segnalare la parentesi di Capuano (10 partite) in cui il Messina ha segnato 7 gol, di cui tre nel primo match giocato. Il giocatore più prolifico è stato Andrea Adorante, 8 gol in campionato, seguito da Marginean a quota 4; il centrocampista di proprietà del Sassuolo ha partecipato tra gol e assist a 5 reti, visto anche il servizio vincente per Statella contro il Monopoli, uno in meno di Morelli che è a quota 6 (due gol e quattro assist) e tre in meno rispetto a Russo e Fofana, entrambi a 7 con tre gol e quattro passaggi vincenti per i compagni.
SFORTUNA E NON SOLO - Quello che salta maggiormente all'occhio degli assist di Morelli è la tempistica, perché sono arrivati tutti tra la terza e la nona giornata, poco prima del problema fisico che ha tenuto il terzino fuori per gran parte di campionato. Al Messina non sono venuti in aiuto neanche gli arbitri: nonostante una buona produzione offensiva è arrivato in dote un solo calcio di rigore, tra l'altro nel primo tempo della prima giornata. Troppo poco per una squadra che nelle statistiche va anche incontro a quelle dieci giornate capuanesche in cui si è attaccato di meno (da 1.2xG a partita con Sullo la media era scesa a 0.8 con il tecnico salernitano) ma che comunque ha prodotto sì pochi tiri (8.15, terzultima della C davanti a Monopoli e Fidelis Andria), ma da una distanza media di 18.69 metri, la terza del campionato dietro Bari (18.2) e Monterosi (18.61), ovviamente meno della media del girone (19.7). Gli 8.15 tiri quindi provocavano 0.11xG a conclusione, dato perfettamente in media con la media del raggruppamento: il Messina quindi ha attaccato relativamente bene ma non ha raccolto i frutti del suo lavoro. Non è un caso che il dato che più si scosta dalla media del girone riguardi i gol su sviluppi di piazzato, 10, statistica in cui Messina e Palermo guardano le altre dall'alto verso il basso. E fortunatamente ci sono stati i tiri da fermo, perché il Messina ha faticato molto nella costruzione con prestazioni basse per quanto riguarda passaggi verso la trequarti (46.26, quartultima nel girone dove la media è 50.15 a partita), filtranti (5.77 su 6.11 di media) e tocchi in area di rigore, statistica che vede i peloritani tra le peggiori con 10.17 a fronte di 12.42 di media (alzata però, va detto, da prestazioni monstre di Foggia e Catanzaro, rispettivamente a 17.54 e 17.07). Va meglio sui dribbling, in cui il Messina è ottavo con 25.11 a partita sui 24.71 di media e Russo è il mattatore con 6.69, classificandosi settimo in tutto il girone.
DIFESA - Il vero problema del Messina è stato in fase difensiva (non parliamo solo di reparto arretrato). Partiamo da un dato: 57 gol subiti per la Lega, 59 sul campo, non la peggiore prestazione (Vibonese con 60 e Paganese con 69 ufficiali sono distanti) e un trend sicuramente in miglioramento nella seconda parte di campionato. Al giro di boa il Messina aveva subito 34 gol, con proiezione di 68; anche escludento la partita contro il Catania si andava a 64 finali, quindi alcune cose sono state sistemate anche a livello numerico elementare. Partiamo da quello che il Messina ha provato a fare, ovvero l'anticipo: i peloritani sono secondi nella classifica degli intercetti con 44.24 a partita (meglio solo la Turris con 44.72) a fronte di 40.10 di media (benissimo Carillo, nono nella generale del girone con 6.77 intercetti a match). Questa tattica inevitabilmente però porta a dover alzare l'attenzione perché la squadra deve spostare il baricentro verso l'alto favorendo eventuali transizioni avversarie in caso di mancata riconquista; il Messina ha perso 17.01 palloni a partita nella propria trequarti e 42.40 a metà campo, più della media del girone (16.17 e 40.83), anche se ha lavorato bene in avanti perdendone soli 43.15 contro i 45.37 del resto del raggruppamento. I giallorossi hanno difeso male sui piazzati indiretti (8 reti incassate, peggio solo Andria, Picerno e Campobasso) ma di contro hanno concesso molto poco dalla distanza, perché con sole sei reti subite i peloritani sono sotto la media del girone che si attesta a 6.3. Nota di merito personale per Danele Trasciani, che con 0.68 tiri intercettati a partita risulta il decimo nel girone (in squadra sono in totale 2.69 per match, sesto risultato generale).
GOL BANALI - Il vero cruccio forse risalta dagli xG subiti, solo 49.66: prendiamo in considerazione il primo quarto d'ora delle partite, in cui il Messina ha preso nove gol (un'enormità, i primi nel girone) a fronte di 5.23xG, dato invece abbastanza in media. Abbaiamo detto che non è una questione di reparto difensivo, né di moduli, perché il Messina ha variato molto in stagione con prevalenza per il 4-4-2 (21.7%) e il famigerato 3-5-2 utilizzato solo nel 16.9% del tempo. Emerge bene dai dati Wyscout il 4-1-4-1 dell'ultima parte di campionato, con le mezzali che si alzavano spesso a supporto della fase offensiva favorendo un baricentro più alto per i peloritani che però hanno concesso tiri da distanza media molto bassa (19.1 metri, peggio solo Paganese con 18.79, Potenza con 19.03 e Picerno con 19.08).
Fonte dati RIEPILOGO GIRONE C WYSCOUT
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
Altre notizie - Il focus
Altre notizie
- 13:02 1^-Novità per la porta del Lipari: tesserato Giuseppe Paratore
- 11:06 Villafranca no stop, preso il difensore Foti dal Lipari, classe 2003
- 09:53 L'Orlandina arricchisce il centrocampo con Antonino Frisenda
- 20:47 Crisci raggiunge Marino e mister Di Napoli: contratto annuale con la Nissa
- 16:15 Messina, c'è l’ok del tribunale per i pagamenti ai tesserati
- 15:30 1^-Il Comprensorio del Tindari piazza un doppio colpo
- 13:55 2^-Provinciale, non solo conferme: ufficiali cinque colpi
- 12:04 1^-Città di Santa Teresa: tesserati Matteo Pellizzeri e Thomas Crupi
- 11:27 Un altro giovane per l'Orlandina: tesserato Thomas Nibali
- 10:06 Villafranca, un altro tassello under: ritorna in biancoverde Carpentieri
- 09:53 Chiavaro all'Igea, il ds si presenta: "Appartenenza e identità"
- 19:12 Il "solito" luglio calcistico a Messina: incognite e corse contro il tempo
- 18:00 1^-La Nuova Peloro fa sul serio: presi i due fratelli Libro e Bellamacina
- 17:56 Ussi Messina, Capuano confermato presidente. Pietro Di Paola vice
- 17:37 Marra si presenta a Barcellona: "Primo traguardo la salvezza, poi..."
- 17:30 Igea iscritta, via libera dalla Covisod. Milazzo: adempimenti espletati
- 17:26 Immacolato Bonina nominato presidente onorario dell'Igea Virtus
- 18:23 Villafranca scatenato: preso l'attaccante under (2005) Scattareggia
- 11:24 "Goalkeepers Camp", un successo importante a Santa Lucia del Mela
- 18:09 Monforte San Giorgio, accordo rinnovato con mister Salvatore Cambria
- 18:04 L'Igea Virtus si iscrive in D e annuncia Salvatore Marra in panchina
- 16:15 A Cateno De Luca del calcio "frega nulla". A Messina se n'erano già accorti
- 16:02 Sì allo stadio, ora i pagamenti. C'è ancora possibilità di tenere in vita l'Acr
- 11:54 1^-Real Rocchenere: attacco rinforzato con l'arrivo di Dario Rigano
- 11:08 1^-Marco Crascì e Mirko Ravì sono le prime novità del Rocca
- 10:57 Riviera Nord attivo sul mercato tra novità e conferme
- 10:13 Un giovane per la porta dell'Orlandina: tesserato Calogero Armeli
- 09:22 “The best coach", grande successo per l'edizione 2025
- 12:10 Città di Villafranca, arriva l'attesa conferma: accordo con Manuel Rando
- 10:08 2^-Rometta Marea, si lavora alle conferme: attesa la decisione sul tecnico
- 14:37 1^-Giuseppe Cuciti e Michele Arnone tornano al Melas
- 13:30 Santangiolese, novità tra i pali: tesserato Salvatore Benfatta
- 11:53 2^-Esperienza e carisma per la difesa della Fitalese: ecco Roberto Veneroso
- 11:08 La Santangiolese annuncia un ritorno e tre conferme
- 10:31 2^-Nuovo allenatore per la Vivi Don Bosco: Giuseppe Presti
- 09:58 2^-Sfarandina, novità nell'organigramma: nuovo presidente e il vice
- 19:12 La Nissa sceglie il nuovo tecnico, è l'ex peloritano Lello Di Napoli
- 15:37 A Sant'Agata di Militello si cerca di ripartire: due le ipotesi
- 15:08 1^-Città di Santa Teresa: Giuseppe De Salvo saluta dopo quatto anni
- 14:23 1^-Alessio Camarda confermato sulla panchina del Furci
- 12:47 1^-Doppio colpo di mercato per il Comprensorio del Tindari
- 12:40 Orlandina, primo rinforzo in attacco: arriva Salvatore Praticò
- 11:56 2^-Fitalese, volto nuovo a centrocampo: tesserato Osama Rai
- 11:14 1^-Rinforzo giovane per il Real Rocchenere: Gabriele Zingales
- 10:27 1^-Real Gescal, ufficiali il nuovo direttore sportivo e il nuovo allenatore
- 09:41 L'appello della Società Cooperativa Messina: "Un incontro alla luce del sole"