La rete di Crucitti contro il San Tommaso, giunta a pochi minuti dal termine, ha permesso agli uomini di Zeman di tornare alla vittoria, dopo tre sconfitte consecutive. La classifica corta, nonostante la mediocre posizione di classifica dei giallorossi, permette alla compagine della famiglia Sciotto di continuare a cullare l’obiettivo minimo dei play-off. La quinta piazza, occupata dal Troina, si trova a sole cinque lunghezze, con ancora quattordici gare da giocare.

La consueta instabilità dirigenziale, che da sempre caratterizza la vita della società peloritana, non sembra disturbare più di tanto la squadra, ormai abituata a continui ribaltoni decisi dalla proprietà. Domenica prossima, però, sarebbe opportuno dare continuità ai risultati, cercando l’exploit esterno che manca al Messina dal 10 novembre dell’anno scorso: in quell’occasione, i giallorossi vinsero per 1-4 sul campo del Corigliano. Anche la prossima sfida, tra l’altro, si giocherà in provincia di Cosenza, stavolta al Mimmo Rende di Castrovillari, un terreno tradizionalmente ostico per i colori giallorossi.

In sei confronti, infatti, i biancoscudati sono riusciti a passare una sola volta, nel CND 1993/94. Nel primo campionato post-Acr, l’As Messina, allenato da Busetta, riuscì a conquistare i due punti grazie alle reti di Macrì e Giordano, che ribaltarono l’iniziale vantaggio calabrese, firmato da Mingrone. Ironia della sorte, al termine di quella stagione fu proprio il Castrovillari a conquistare la promozione in serie C/2, piazzandosi davanti a Catania ’93 e As Messina.

Cinque anni più tardi, nella stagione 1998/99, l’Fc Messina di Aliotta riuscì a raggiungere i rossoneri in quarta serie, dopo un lustro di dilettantismo. I giallorossi, nonostante il favore del pronostico, dovettero accontentarsi dell’1-1, firmato da Marulla e Torino. Le due compagini si sfidarono anche nella stagione successiva, facendo registrate lo stesso risultato, figlio di un finale thrilling: dopo una partita ben giocata, il Messina andò sotto al 90’, subendo la rete di Novello. Il carattere degli uomini di Cuoghi, però, uscì fuori in maniera veemente, permettendo ai giallorossi di agguantare il pareggio al ’97, grazie alla rete del portiere Emanuele Manitta.

Dopo i fasti della serie A, l’Fc Messina ritrovò il Castrovillari nella nuova discesa negli inferi. Il 21 settembre del 2008, con la squadra giallorossa ancora in mano alla famiglia Franza, i peloritani dovettero arrendersi alla rete di Andreoli. Un momento buio, pieno di rabbia per la rinuncia alla serie B e di aspettative, visto che la settimana precedente il presidente del Messina Pietro Franza era stato visto al San Filippo insieme al figlio di Lorenzo Sanz, ex numero uno del Real Madrid. Le speranze dei tifosi biancoscudati, però, vennero cancellate dal fallimento della società della famiglia messinese.

Il penultimo precedente, giocato al Mimmo Rende di Castrovillari il 13 settembre 2009, si concluse, invece, con uno scoppiettante 2-2: il Messina, in vantaggio per 0-2 grazie alle reti di Nuccio e Di Napoli, si fece raggiungere nel secondo tempo dalle marcature di Giacco e Di Piedi. L’ultima sfida, infine, si giocò il il 17 febbraio dell’anno scorso e si concluse con uno scialbo e poco emozionante 0-0.

Sezione: Amarcord / Data: Ven 24 gennaio 2020 alle 15:24
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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