La vittoria casalinga sul Latina, giunta con un perentorio 4-1, ha dato un minimo di linfa e convinzione ad una squadra sprofondata nelle viscere della classifica. I giallorossi, capaci di segnare in 90’ quasi la metà delle reti del campionato, hanno abbandonato l’ultima posizione, scavalcando la Fidelis Andria ed agguantando il Picerno. La salvezza diretta, a sole quattro lunghezze, rimane assolutamente alla portata di una squadra che, purtroppo, non è ancora riuscita a sfruttare a pieno le proprie potenzialità. Come unguento medicamentoso servirebbe, non siamo certo noi a scoprirlo, una serie utile di risultati che, sicuramente potrebbe rafforzare le poche convinzioni degli uomini di Auteri.

I giallorossi, però, domenica saranno impegnato al Veneziani di Monopoli, campo notoriamente ostico per la maglia biancoscudata. Il dato che più preoccupa è, infatti, proveniente dalla storia: nelle nove gare ufficiali di campionato, disputate immediatamente dopo il secondo conflitto mondiale, i peloritani non sono mai riusciti ad accaparrarsi l’intera posta in palio, rimediando solamente tre pareggi, contro le sei vittorie conquistate dai gabbiani.

Il primo incontro risale alla “famosa” stagione di serie C 1946-47, il mastodontico campionato post-bellico al quale presero parte ben 266 squadre. Nel girone finale “Sud”, dopo una splendida cavalcata nel campionato regolare, le due squadre peloritane, l’A.C. Messina e il Giostra, cercarono l’accesso in serie B, scontrandosi con l’Audace Monopoli.  La prima squadra cittadina, però, giunta agli sgoccioli della propria esistenza, rimediò un secco 3-0, rinunciando alle velleità di promozione.

Per rivedere un altro scontro tra Monopoli e Messina bisogna effettuare un salto cronologico di ben trentatré anni, approdando alla stagione di serie C2 1979-80. In quella occasione, i giallorossi dell’ACR, subirono la seconda sconfitta consecutiva, perdendo per 1-0. Dopo altre due sconfitte, nelle stagioni 1980-81 e 1981-82, Messina e Monopoli si ritrovarono nel campionato di serie C1 1984-85, dove impattarono sul risultato di 1-1: i giallorossi, colpiti a freddo dalla rete di Volarig al primo minuto, riuscirono a pareggiare con Spica, a tre minuti dal termine. Ben più importante, invece, il precedente, datato 11 maggio 1986. Il Messina di Franco Scoglio, infatti, conquistò un punto fondamentale per la promozione in serie B, grazie alla rete siglata nel primo tempo da Beppe Catalano, pareggiata dal colpo vincente di De Tomasi, giunto nella seconda frazione di gioco.

I successivi due scontri, tra siciliani e pugliesi, risalgono alla penultima esperienza in terza serie dei giallorossi. Nella stagione 2015-16, un Messina appena assemblato, all’esordio in campionato dopo due rinvii a causa della tardiva riammissione in serie C, raggiunse i padroni di casa all’ultimo secondo, con l’inzuccata vincente di Diogo Tavares, che pareggiò la rete di Croce. L’anno successivo, invece, i peloritani uscirono sconfitti dal Veneziani con il risultato di 2-1: alle marcature pugliesi di Montini e Genchi rispose, in pieno recupero, Madonia. Stesso risultato, infine, nell’ultima gara tra peloritani e gabbiani: il 12 settembre scorso furono gli ospiti a passare in vantaggio, grazie ad una rete di Adorante. Starita e Grandolfo, però, ribaltarono il risultato, consegnando i tre punti alla formazione biancoverde.

MONOPOLI – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1926 (Rifondata nel 1958 e nel 2003)
MIGLIOR RISULTATO: 2° in Serie C (1946/47)
CLASSIFICA ATTUALE: 7° posto con 14 punti
CAPOCANNONIERE: Starita e Montini (3 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 28 ottobre 2022 alle 10:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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