Un'esperienza alla Juventus Soccer School con Alessio Tacchinardi e Davide Nicola, istruttore di scuola calcio abilitato dopo aver frequentato il corso CONI-FIGC e il raggiungimento del patentino UEFA B all'età di 24 anni. Stiamo parlando di Gabriele Patti, giovanissimo allenatore peloritano, nato a Messina il 20 gennaio del 1991.

Dopo aver calcato i campi dilettantistici della provincia di Messina con le maglie di Pompei e Peloro Annunziata, il giovane messinese ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore, bruciando le tappe: “Una volta terminata la scuola, ho deciso di iscrivermi alla facoltà di scienze motorie, a Messina - ha dichiarato ai nostri microfoni - . Iniziai ad allenare per hobby e strada facendo mi appassionai sempre più a questo tipo di carriera, stando a stretto contatto con i bambini. Dopo aver iniziato a giocare a calcio nelle categorie dilettantistiche con Pompei e Peloro Annunziata, decisi così di intraprendere questo nuovo percorso, tortuoso, ma al tempo stesso affascinante. Ho frequentato il corso CONI-FIGC, diventando a tutti gli affetti istruttore di scuola calcio, e successivamente ho ottenuto il patentino UEFA B che consente di allenare fino alla Serie D”.

Nel 2013 un'avventura più che formativa alla Juventus Soccer School: “E' stata una grandissima esperienza - afferma Gabriele Patti - , ho avuto la possibilità di conoscere l'ex calciatore della Juventus e della Nazionale Italiana Alessio Tacchinardi, attuale allenatore della Pargolettese, club che milita attualmente nel campionato nazionale di Serie D. E' stato un onore conoscere un ex calciatore con alle spalle oltre 250 presenze in Serie A. Ho avuto il piacere e la fortuna di imparare tanto anche da Davide Nicola, allenatore del Bari ed ex tecnico di Livorno e Lumezzane, una persona umile ed estremamente disponibile. Entrare allo Juventus Stadium è stato emozionante ed è stato bello vivere questa esperienza con Piero Minutoli, anch'egli istruttore della scuola calcio della Messana, e con Giovanni Tavilla, il responsabile della scuola calcio della Messana, che ha preso parte ad un workshop a Vinovo con Claudio Filippi, il preparatore dei portieri della Juventus”.

Questa stagione la Messana prenderà parte al campionato di Promozione, un torneo competitivo che vedrà ai nastri di partenza squadre del calibro di Camaro, Pistunina, Città di Messina, Sant'Agata e Barcellona: “Sarà sicuramente un bel campionato, il mister Giuseppe Furnari farà bene, ha grandi qualità. Ci sarà il supporto del vice allenatore Guido Mandini e della preparatrice atletica e professoressa di educazione fisica Alessandra Chrico, laureata in scienze motorie e forte di un master in preparazione atletica ottenuto all'Università di Pisa. A livello giovanile ci saranno tante novità, con ottimi collaboratori tra cui Emanuele Giacobbe, Sergio Bosio e Giuseppe Puglisi, oltre a Salvatore Cento, Alberto Scavello, Domenico Spanò, Piero Minutoli e Giovanni Tavilla. Per quanto riguarda me - dichiara in chiusura il giovanissimo tecnico - , vorrei crescere sotto tutti i punti di vista. Ho iniziato ad allenare con la B.C. Messina e in seguito alla scuola calcio del Riviera dello Stretto, prima del mio trasferimento alla Messana. Sono molto felice, spero di fare bene e di ottenere ottimi risultati. Sarebbe importante ottenere la qualificazione alle fasi regionali, raggiungendo dunque i play-off. Lo scorso anno, con i Giovanissimi Provinciali abbiamo raggiunto la semifinale, perdendo con la Folgore. A chi mi ispiro? Non ho un modello, ma lo scorso anno ho avuto la fortuna e il piacere di assistere agli allenamenti della Spadaforese del tecnico Carmelo Mancuso, attualmente al Giarre, in Eccellenza, un vero professionista, un ottimo tecnico. Arrivavo al Nicola Bonanno dell'Annunziata sempre con qualche ora di anticipo per assistere ai suoi allenamenti, cercando di imparare qualcosa. Ho imparato tanto anche da Guido Mandini, il vice allenatore della Messana, con un passato nell'Acr e nel mondo del calcio a cinque, un allenatore estremamente preparato da un punto di vista tecnico-tattico. Il patentino UEFA B è per me solo un punto di partenza, spero di migliorare tanto nel corso di questa stagione”.

Sezione: Fuori Campo / Data: Mer 09 settembre 2015 alle 11:00
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
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