Quasi come ad accogliere la richiesta d'aiuto della scorsa puntata, il Messina vince, convince e fa registrare numeri che richiamano momenti più allegri anche nella tormentata storia recente biancoscudata: il 4-1 sul Latina infatti è il primo poker di reti segnate da un'enormità di tempo, precisamente dalla giornata 1 dello scorso campionato, con quella sciagurata rimonta subita a Pagani negli ultimi minuti; la verve offensiva però si era appannata, e segno evidente di questa faccenda è che il Messina non vinceva con tre reti di scarto dal 30 giugno 2021, con il 3-0 interno sul Marina di Ragusa.

Gloria personale per Lorenzo Catania, migliore in campo contro i laziali con la sua doppietta che di fatto lo lancia già nella sua migliore stagione tra i professionisti a livello realizzativo (tre gol contro i due della passata stagione); la sensazione, tatticamente parlando, è che Auteri abbia spesso insistito con il tridente proprio per sfruttare le doti fisiche del classe '99, uno dei migliori in rosa per esplosività e capacità di saltare l'uomo. Una nota personale: Catania è stato decretato quasi all'unanimità migliore in campo ma va accesa una luce importante anche su Marino—voi direte, non è una novità e avreste anche ragione, ma riuscire a non perdere mai la bussola in una squadra che spesso perde distanze e posizioni non è semplice. Prestazione da professore anche nella prima parte di gara (con al fianco un brillante Mallamo, del quale mi professo grande ammiratore), quando il Latina faceva ancora paura. Un 7 pieno come voto perché saper tenere la concentrazione quando tutto attorno rischia di crollare non è dote comune ma è ciò che distingue un buon calciatore da uno che farà strada—e Roberto Marino farà strada

Ecco, fare la differenza: in D citofonare Claudio Calafiore, perché il Città di Sant'Agata che sale a -1 dai playoff questa settimana ha in copertina il suo centrocampista autore di una prova pazzesca. Gol su punizione per iniziare la gara contro la Vibonese, poi un salvataggio incredibile sull'1-1 a salvare la propria porta e a propiziare il 2-1 che arriva pochi secondi dopo. Infine anche il gesto che forse spiega meglio di qualunque altra cosa che spirito c'è nello spogliatoio, la fascia restituita a Cicirello al rientro dopo lo stop, perché essere leader vuol dire anche questo. È una quarta serie con molti ricordi giallorossi, però: se mister Modica cade con la sua Vibonese, Novelli continua la corsa verso la vetta, pur restando a -5 con il suo Lamezia: nel 3-0 sul Ragusa vanno a segno Cunzi e Addessi, quest'ultimo al quinto gol in sette gare di campionato. Un piacere rivedere l'esterno laziale in questa forma dopo averne raccontato le forti gioie e il grande dolore nella stagione della promozione.

Scalino giù, e due parole su un Eccellenza in cui c'è tanta Messina: la copertina però, ci perdoneranno gli amici dell'Igea (senza Idoyaga c'è Isgrò), nuova capolista solitaria, ma la doppietta di Cragnolini che esalta la Jonica e stende il Siracusa è un piccolo grande capolavoro per gli uomini di Ferraro. Gara gagliarda, squadra compatta e brava a lasciare pochi spazi alla squadra di un Mascara che, dopo la sconfitta, è stato esonerato.
Brava, molto, come detto anche l'Igea che senza il suo bomber mostra i muscoli e ne fa comunque quattro sulla malcapitata Virtus Ispica. Se Nebros e RoccAcquedolcese non vanno oltre lo 0-0, rialza la testa il Città di Taormina di mister Coppa che in casa del Mazzarrone si riprende con una prova di carattere e un 1-2 che rilancia gli jonici al secondo posto in classifica—da segnalare, però, il secondo gol subito da un 2006: dopo Daniele Balba del Comiso (segnatevi questo nome che ne risentiremo parlare in altre categorie), tocca a Gravina bucare la porta di Cirnigliaro. Parlando di 1-2, benventuta vittoria per il Milazzo: i mamertini tolgono lo 0 dal conteggio dei successi, espugnano il campo del Santa Croce e danno un segnale importante nelle zone basse di graduatoria.

In Promozione è una messinese a inceppare la corsa del Geraci: la capolista si ferma con il Pro Falcone, facendo solo 1-1 nonostante l'ottavo gol in campionato di Marrone, che da solo ha segnato più di cinque squadre del girone. Gli uomini di Alizzi passano addirittura per primi con Mendolia prima del pari ospite nella ripresa ma il punto vale oro visti i numeri in questo torneo dei madoniti, che nel pregara vantavano una media di 4.4 gol siglati a partita e soli tre subiti. Nel Gioiosa stavolta Tindaro Calabrese la foto dei bomber la fa con Santo Salerno, ma come nello scorso turno in cambio si porta a casa tre punti per i suoi in casa della Castelluccese: quarto centro in campionato e rimonta che prosegue.

Nel girone C primo punto per il Gescal che impatta 1-1 nel derby con l'Atletico Messina, in un girone che davanti continua a parlare con un marcato accento catanese, perché la Messana non riesce a sfruttare il pari del Belpasso e sciupa l'occasione per prendersi la vetta visto l'1-2 interno contro il Calatabiano; gi uomini di Patti restano comunque una squadra interessante con piena cittadinanza nelle zone alte della classifica.

In Prima categoria nel consueto tris servito dalla Rosmarino la portata principale è il gol di tacco di Simone Alessandro, qui riprodotto in formato gif grazie agli scatti originali di Calogero Germanà (ma ve lo ritrovate anche in fondo al pezzo).

A mantenere il passo a punteggio pieno, nel girone D, c'è il Città di Galati che risponde indirettamente gol su gol alla Rosmarino: 5-3 per la squadra di mister Vicario contro il Torregrotta, un conto di 24 gol fatti a 21 che vede sempre la Rosmarino in vantaggio, ma le due squadre più in forma dei gironi messinesi di Prima categoria hanno le potenzialità per dare spettacolo per tutta la stagione.

In Seconda categoria la copertina è di Marco Milici della Nuova Peloro, che da Lewandowski della zona tirrenica (soprannome coniato al termine una lunga, inutile storia che un giorno forse racconterò su queste pagine) diventa giustiziere della stessa area di provenienza con una doppietta decisiva nel quinto successo dei suoi per 3-1 sul campo del Rometta Marea per mantenere la vetta del girone C. Quota 15 e cinque vittorie, nel girone D, per il Città di Santa Teresa in cui spicca Ivan Briguglio conferma, qualora ce ne fosse bisogno, che la fame di gol non ha età.

Ah già, si parla di bomber quindi prima di chiudere necessario fare due nomi, perché è iniziata la Terza categoria e facciamo un nome per girone: Salvatore Giunta della Saponarese e Luca Belfiore del Roccalumera. Tre gol in due alla prima giornata, uno per lo storico capitano tirrenico e due per la punta jonica, ma era da subito importante rimettere le cose in chiaro.

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Il gol di Alessandro
Sezione: Il focus / Data: Mer 26 ottobre 2022 alle 11:37
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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