Nonostante il rammarico per la mancata vittoria, in casa Messina si guarda al bicchiere mezzo pieno. La disastrosa trasferta di Torre del Greco, infatti, aveva fatto tremare i supporter peloritani, timorosi di una debacle interna contro gli storici avversari del Catania. Il derby, ben giocato da ambo le parti, si è concluso sul risultato di 2-2, con gli etnei abili a recuperare, per ben due volte, il Messina.

La promozione di mister Raciti, dalla primavera ai senior, potrebbe aver dato la sterzata giusta nello spogliatoio, convinto, a detta dei protagonisti, di poter salvare la categoria. Il calendario, prima della sosta natalizia, offre una ghiotta occasione ai peloritani per tornare alla vittoria: mercoledì, sul manto erboso del Franco Scoglio, giungerà la Paganese. I campani, con una lunghezza di vantaggio sulla zona play-out, appaiono come una compagine abbordabile per trovare i tre punti che mancano, ormai, da sette partite. Peccato, però, che la Paganese sia, storicamente, una dei peggiori clienti in assoluto.

Assolutamente incredibile, infatti, il borsino generale delle sfide tra Messina e azzurrostellati: in cinque confronti ufficiali giocati tra le mura amiche, i peloritani hanno raccolto la miseria di due pareggi, perdendo nelle altre occasioni. Riscontriamo il medesimo trend nelle sfide in terra campana: al Marcello Torre di Pagani, infatti, il Messina ha raccolto un solo un pareggio nei cinque precedenti disputati. In poche parole, in dieci tenzoni di campionato contro la compagine salernitana, i giallorossi hanno rimediato sette sconfitte e tre soli pareggi.

Il primo scontro giocato a Messina risale alla stagione di serie C 1976-77, quando gli azzurrostellati riuscirono a passare per 0-1 grazie alla rete di Zanin, siglata al quinto minuto di gioco. Tre stagioni più tardi, nella rinnovata serie C/2, i campani imposero lo stesso risultato al Messina, maturato in virtù della rete siglata, allo scadere, da Moretti. Le due sfide successive, invece, hanno leggermente invertito il trend, permettendo ai giallorossi di raggranellare due pareggi. Nella stagione 2014/15, infatti, peloritani e salernitani impattarono sul risultato di 1-1, grazie alle marcature di Corona e Girardi. Nella stagione successiva, invece, una girandola di emozioni fissò il risultato sul 2-2, in virtù delle marcature di Carcione, Barisic, Deli e la clamorosa autorete di Acampora. L’ultima gara, infine, risale alla serie C 2016/17: anche in quel caso furono gli ospiti a passare, con un secco 0-2, fissato da Deli e Longo.

PAGANESE – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1926 (rifondata nel 1989, 1998)

MIGLIOR RISULTATO: 6° posto in Serie C1 (1980/81)

CLASSIFICA ATTUALE: 15° posto con 21 punti

CAPOCANNONIERE: Firenze, Piovaccari, Guadagni (4 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Mar 21 dicembre 2021 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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