I messinesi, nonostante una buona propensione all’immobilismo ed al mummuriamento, si sono abituati da tempo, soprattutto nel calcio, a vedere il bicchiere mezzo pieno. Il post gara contro il Pescara, infatti, ha lasciato spazio ad una serie di frasi inerenti la sfera del “poteva andare peggio”. L’inconfutabile verità, però, continua a dire che il Messina, tra le squadre professionistiche, è quella con il rendimento peggiore fuori dalle mura amiche. In casa, fortunatamente, i giallorossi riescono a dare il meglio (se di meglio possiamo parlare, non fraintendeteci), con una media di 1,66 punti a partita. Ecco che, naturalmente, la gara casalinga di domenica prossima, contro il Potenza, diventa un’occasione fondamentale per racimolare punti in chiave salvezza.

I leoni, allenati dal “quasi” ex Peppe Raffaele, giungono in riva allo Stretto con quattro punti in più rispetto ai peloritani, convinti che anche un pareggio potrebbe rappresentare un buon viatico per il proseguo del campionato. Non sarà facile, quindi, affrontare una squadra guidata da un allenatore capace e trascinata da Salvatore Caturano, anche lui ex Messina, in stato di grazia. I giallorossi, però, hanno necessità di fare punti contro una diretta concorrente per la salvezza, per cercare di avvicinare il gruppo di centro classifica.

I precedenti, fortunatamente, sono molto positivi per i peloritani. Il Potenza, in venti precedenti, è riuscita a vincere in una sola occasione: un inaspettato 1-3 contro l’As Messina nella stagione di CND 1994-95. Nelle rimanenti 19 sfide, invece, i padroni di casa si sono imposti in tredici gare, mentre in sei occasioni i rossoblù sono riusciti a strappare un punto sullo Stretto.

La prima gara risale alla serie C 1938-39, quando l’Ac Messina ebbe ragione degli avversari con un risicato 1-0. Identico risultato nella stagione successiva, quando fu il mediano Puccini a regalare i due punti agli uomini allenati da Koenig. Dopo un pareggio nella stagione 1948/49, la contesa tra siciliani e lucani si spostò in serie B, dove andò in scena per tre stagioni consecutive. Dopo un pareggio nel 65/66, i giallorossi tornarono alla vittoria il 18 dicembre del 1966, con un sonoro 4-1: furono Fumagalli, Piccioni, Fracassa e La Rosa a siglare la larga vittoria biancoscudata. I peloritani bissarono il successo nella stagione successiva, stavolta con uno stretto 1-0 firmato da Bonetti, ma i due punti rimediati non aiutarono i giallorossi ad evitare la retrocessione in terza serie, sorte condivisa dagli stessi potentini. Da questo momento in poi, le due compagini si affrongeranno solamente tra terza e quarta serie, fino al penultimo precedente sopraccitato, disputato in quinta serie.

Dopo un pareggio per 1-1, nella stagione 1969/70, il Messina riuscì ad inanellare una serie di sei vittorie consecutive, tutte comprese nel decennio ’70. Per ben due volte, inoltre, i peloritani ebbero ragione dei leoni per 3-1: nella stagione 1972-73 i marcatori di casa (anche se la sfida si giocò a Gioia Tauro) furono Giacomin, Ferrara e Tripepi mentre, nel 79-80, le reti furono realizzate da Milone, Veronesi e Renzetti. Dopo due pareggi, tra il 1980 ed il 1982, il Messina conquistò due vittorie consecutive, l’una a distanza di dieci anni dall’altra. Nel 1982/83, infatti, gli uomini di mister Ballarò s’imposero per 1-0 grazie alla rete di Jannucci e, al termine del campionato, conquistarono la promozione in serie C/1. Nel 1992/93, nel torneo di terza serie, fu Agliuzza, a quattro minuti dal termine, a regalare uno degli ultimi successi all’Acr della famiglia Massimino.

La penultima gara, come già ricordato, venne disputato nel CND 1994/95 e coincide con l’unica vittoria del Potenza sullo Stretto. L’As Messina, che finì il campionato al terzo posto dietro Catania e Milazzo, dovette arrendersi all’Invicta Potenza che, dopo lo svantaggio iniziale siglato da Naccari, trovò la via della rete per tre volte con Mazzeo, Sgambati e Trovò. Al febbraio scorso, infine, risale l’ultimo precedente tra le due squadre: fu ancora il Messina ad imporsi, infliggendo ai potentini un fondamentale 2-0, maturato in virtù delle marcature di Piovaccari e Fofana.

POTENZA - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1920 (rifondata nel 1986, nel 1994, nel 2004, nel 2012 e nel 2013)
MIGLIOR RISULTATO: 5° posto in serie B (1964/65)
POSIZIONE ATTUALE: 14° con 14 punti
CAPOCANNONIERE: Caturano (6 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 18 novembre 2022 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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