L’inebriante vittoria in coppa Italia, maturata grazie all’esaltante rimonta casalinga sul Real Giulianova, ha nuovamente sottolineato, qualora ce ne fosse bisogno, la fame di calcio che a Messina cova sotto la cenere. È bastata una semifinale di coppa Italia di serie D, infatti, per trascinare allo stadio circa 4500 spettatori, mentre non si contano le visualizzazioni delle dirette Facebook e dei live delle testate online. Nonostante qualcuno voglia (ed ha voluto) far credere il contrario, il Messina interessa ancora. Purtroppo, però, i progetti post-Franza non si sono mai dimostrati all’altezza di una città con il calcio nel sangue ma, malgrado più di un decennio di oscurantismo, la città dello Stretto sogna ancora la rinascita.

Coppa Italia a parte, però, la squadra di Mister Biagioni deve continuare la marcia in campionato, per blindare al più presto una salvezza diretta che sembra davvero a portata di mano. I giallorossi, grazie ad un’accelerazione che dura da più di due mesi, si sono portati a più cinque dalla zona rossa, nella quale rimane ad annaspare il Città di Messina. Domenica prossima, però, i peloritani dovranno rendere visita al Troina, per una sfida che appare abbastanza delicata.

Gli ennesi, in attesa dell’omologazione della vittoria contro il Rotonda, si trovano ad una sola lunghezza dal quinto posto, in piena corsa play-off. Gli uomini di Boncore, inoltre, rappresentano la terza forza casalinga del girone, vantando una sola sconfitta in quattordici partite disputate al Proto. Di contro, il Messina potrà far leva sull’entusiasmo derivante dalla vittoria in Coppa Italia e sulla serie utile in corso, che vanta quattro vittorie e tre pareggi nelle ultime sette sfide di campionato.

Esiste un solo precedente, in terra ennese, tra Troina e Messina: risale alla scorsa stagione, quando i giallorossi, allenati da Modica, sfiorarono l’impresa nello stadio dell’allora capolista. Il 25 febbraio del 2018, infatti, i giallorossi uscirono con un prezioso 0-0 dallo stadio di Troina, recriminando però per un gol annullato a Stranges, un rigore non concesso a Ragosta e due azioni nitide fallite da Cocuzza e Yeboah.

Sezione: Amarcord / Data: Ven 05 aprile 2019 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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