“Eppur si move!”, disse (forse) Galileo, al termine del processo condotto dalla Santa Inquisizione contro le sue ricerche. E’ quello che, con un paragone ardito, potremmo dire del calcio italiano, costretto a fare i conti con un nemico subdolo e strisciante: la pandemia da causata dal Covid-19. E se tutte le squadre cittadine, segregate nei campionati dilettantistici, si trovano in pausa forzata, qualche ex Messina si fa notare tra B e C, con un gradito ritorno.

Pessima giornata per Marco Crimi (V.Entella – Voto 4,5), travolto dalla furia del Lecce, vittorioso in Liguria per 1-5. Inizia subito male, per il centrocampista peloritano, ammonito già al quarto minuto per un fallo tattico su Adjapong. Condizionato dal cartellino, Crimi è costretto a limitare la sua verve agonistica, assistendo allo strapotere dei salentini. Al 50’, subito dopo la rete dei chiavaresi, Tedino gli preferisce Morosini, per cercare di riequilibrare il match che, invece, terminerà con la goleada dei giallorossi.

Dopo numerose partite da titolare, Marco Rosafio (Cittadella – Voto 5,5) rimane a scaldare la panchina dell’Adriatico di Pescara. Solo al 71’, infatti, con una partita ampiamente compromessa, mister Venturato decide di inserirlo in campo. Poche, ovviamente, le occasioni per mettersi in mostra e, purtroppo per lui, la partita scivola via fino al termine, con il risultato inchiodato sul 3-1 in favore dei padroni di casa. Si rivede, ed era pure ora, Antonino Ragusa (Brescia – Voto S.V.), inserito al 71’ di Cosenza-Brescia. Nessuna occasione da protagonista ma, dopo l’assenza prolungata, il solo piede in campo strappa un sorriso all’ex enfant prodige di Giardini Naxos.

Ennesima panchina per Federico Dionisi (Frosinone – Voto 6,5), messo ai margini della squadra titolare dall’allenatore Alessandro Nesta. Eppure, il ragazzo cresciuto nelle giovanili del Messina che, dopo l’ingresso in campo al 57’, prova a invertire la rotta della sfida con il Monza, poi conquistata dai brianzoli per 2-0. Sta cominciando ad entrare in forma Amato Ciciretti (Chievo – Voto 6,5): i guizzi, infatti, appaiono quelli di un tempo, anche se la tenuta continua ad essere deficitaria. Al 71’, con il Chievo in vantaggio sul Pordenone, l’ex giallorosso abbandona il campo. La sfida, però, verrà riequilibrata dai friulani con la rete, al 92’, di Musiolik.

Solo una rete, nel girone meridionale della terza serie, per un ex giallorosso: si tratta di Adriano Montalto, alla seconda marcatura con la maglia del Bari, nella sfida casalinga contro la Juve Stabia.

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 10 novembre 2020 alle 12:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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