Le frasi fatte, attrici protagoniste delle infinite discussioni che appassionano gli italiani, costituiscono un rifugio sicuro per evitare di prendere una posizione scomoda. Una delle più gettonate, dopo la miscredenza sulle mezze stagioni, certifica la netta perdita di valori e ideali politici. Chissà cosa ne pensa, di questo, l’indimenticato bomber giallorosso Riccardo Zampagna, convinto comunista appena candidatosi con Fratelli d’Italia.

Incredibile, vero? Riavvolgiamo il nastro. L’ex tappezziere ternano, durante la sua carriera, ha spesso rilasciato interviste sulla sua ferma adesione agli ideali marxisti, consacrando il rivoluzionario Ernesto Guevara come suo unico idolo. I tifosi biancoscudati, ne siamo sicuri, non avranno dimenticato il lungo conciliabolo che Zampagna intrattenne con i tifosi livornesi, notoriamente comunisti, prima di un Livorno-Messina di massima serie. A qualche secondo dal fischio d’inizio, inoltre, il numero nove giallorosso alzò il pugno chiuso verso la curva dei labronici, che esultarono come se avesse segnato la squadra amaranto. La lega multò il giocatore umbro con diecimila euro di ammenda e, prima che lo stesso Zampagna potesse dire qualcosa, giunse l’inaspettata difesa di Ignazio La Russa, il quale giudicò eccessiva l’ammenda comminata. Già, La Russa… corsi e ricorsi storici, direbbe Giambattista Vico, in questa incredibile vicenda nella quale i protagonisti si fondono senza un apparente criterio.

Tant’è… oggi, come un fulmine a ciel sereno, giunge la notizia che lascia a bocca aperta. Riccardo Zampagna, il figlio dell’operaio metallurgico di Terni, ha deciso di sposare il progetto di Fratelli d’Italia, presentandosi alle elezioni con “Terni protagonista”, lista che appoggia Orlando Masselli, il candidato sindaco del centrodestra scelto personalmente da Giorgia Meloni. La giustificazione di questa scelta trasformista, come riportato da Gazzetta.it, arriva dal diretto interessato: “Ho deciso, come al solito contro corrente, di metterci la faccia, ben cosciente della mia storia che non intendo rinnegare. Ho sposato il progetto di Terni Protagonista, costruito insieme ad alcuni amici, di cui ho totale stima e fiducia, solo ed esclusivamente per il bene della città”. La mia candidatura non va intesa come una personale svolta a destra, ma come una provocazione che suoni da sveglia per la città. Ci batteremo contro le politiche Perugia-centriche per la nostra appartenenza al territorio in cui viviamo. Terni ai ternani e finalmente protagonista”.

Sarà… un po' strano, però, questo ragionamento sembra esserlo. Certo, quasi nessun tifoso del Messina dimenticherà le gesta de “l’ultimo bomber di sinistra” (titolo di un’intervista dello stesso Zampagna, rilasciata al Corriere della Sera, nel 2015), che in un 72 ore siglò i gol della vittoria contro Roma e Milan, lanciando i giallorossi nelle prime posizioni della massima serie. In bocca al lupo Riccardo, qualunque sia la scelta al bivio, sinistra o destra, della tua vita.

Sezione: Erano a Messina / Data: Mar 18 aprile 2023 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print