Da quando Baggio non gioca più non è più domenica, canta Cesare Cremonini. A noi, abituati a trascorrere sui campi i  weekend, in questo periodo sembra di rivivere quanto sosteneva il cantautore bolognese nella sua Marmellata #25. L'assenza di pallone che rotola, però, non ci impedisce di viaggiare con la mente, e in redazione abbiamo deciso di ripercorrere le dieci partite del Messina che più ci hanno segnato a livello personale. Dieci a testa, ovviamente, perché certi passaggi sono comuni ma alcune gare custodiscono ricordi personali preziosissimi. Oggi tocca al nostro Nanni Sofia.

10) 20 novembre 2017, Messina - Ebolitana 3-2. Ad oggi è l'ultima al Franco Scoglio prima di trasferirmi a Roma. Non vado allo stadio da tempo, ma l'ho promesso ai colleghi e mantengo la parola. I giallorossi sembrano saperlo e danno vita a un match da montagne russe, spuntandola nel finale.

9) 20 settembre 2006, Messina - Reggina 2-0. E' l'ultimo anno di serie A, un disastro. L'inizio, però, è promettente. La Reggina ha una penalizzazione infinita e Riganò sembra Van Basten. Doppietta e un gol è da stropicciarsi gli occhi. Sono in curva e non c'è nulla di meglio al mondo.

8) 28 gennaio 2017, Messina-Juve Stabia 1-0. Nardini segna e va via. La squadra è sull'orlo del fallimento. La curva sciopera, io no. Le colpe non sono di calciatori che si lavano con l'acqua fredda, battagliano e non prendono soldi. Le vespe sono al vertice, ma nel fango vinciamo noi. Epica.

7) 20 aprile 2005, Fiorentina-Messina 1-1. Non è una vittoria, ma vale uguale. Re Artù gela i viola quando il recupero è scaduto da un pezzo. Sono al circolo, è mercoledì, sarà una festa. La Serie A agli occhi di un ragazzino sembra un parco giochi. Siamo invincibili e ci crediamo davvero.

6) 24 maggio 2004, Messina-Palermo 1-1. E' l'anno della promozione: davanti a uno stadio delirio, il Pampa Sosa risponde a Biava. L'uno a uno allunga la vita e traghetta entrambe verso il sogno. Mano nella mano, le capitali della Trinacria si fanno spazio nel calcio che conta.

5) 30 gennaio 2019, Albalonga-Messina 4-6 dcr. Coppa Italia Serie D, quarti. La prima radiocronaca: in piedi, sotto una bufera di neve, freddo e pioggia. Con me c'è Nicolò Delvecchio, mentre a 800km mi ascolta una città. Arcidiacono segna, trattengo le lacrime. L'emozione non ha voce e nemmeno categoria.

4) 22 settembre 2004, Milan - Messina 1-2. Infrasettimanale, contro i campioni d'Italia, siamo vestiti da matricola. Davanti a Pirlo, Maldini e Sheva, dettano i tempi i giallorossi. Pancaro illude i locali, Zampagna e Giampà cappottano l'talia. Non ci sveglierebbero tutti gli schiaffi del mondo.

3) 12 settembre 2014, Reggina-Messina 0-1. La stagione sarà uno strazio, ma quella notte non poteva saperlo nessuno. Nel settore ospiti del Granillo siamo in 1500, di mercoledì, per un derby che manca da 8 anni. Al 74' il tacco di Orlando ci manda in paradiso. Un sogno che si avvera.

2)26aprile 1998, Messina-Rende 1-0. Segna Pannitteri, il Messina è promosso in C2. La prima partita allo stadio: il frastuono, la gente, tamburi e cori. Il mondo è biancoscudato, almeno il mio. Il presidente con la 500 e la vita segnata per sempre. Un colpo di fulmine, non passerà più.

1) 5 giugno 2004, Messina-Como 3-0. Promozione in A, Celeste stracolmo dal pomeriggio. Papà non mi manda a scuola, andiamo in giro per la città addobbata a festa: "Da grande lo racconterai". Al 2° gol di Di Napoli mio fratello piange a dirotto. E' ancora il giorno più bello della mia vita

Sezione: Amarcord / Data: Sab 18 aprile 2020 alle 10:00
Autore: Giovanni Sofia
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