La brutta sconfitta rimediata a Campobasso, seconda consecutiva dopo il capitombolo interno contro la Juve Stabia, ha allontanato i giallorossi dalla speranza di salvezza diretta. Gli uomini di Raciti, infatti, sono scivolati a -4 proprio dai rossoblù molisani che, come i tifosi peloritani sapranno, hanno ben due partite in meno rispetto al Messina. Le speranze di rimonta, però, non sono del tutto perdute, viste le sette gare ancora a disposizione. Di certo, i giallorossi dovranno ritrovare quella verve che li ha portati a risultati esaltanti come il pareggio di Palermo o la vittoria di Bari.
Il prossimo incontro, per la caratura dell’avversario, ricorda le sfide appena citate: sul manto erboso dello Scoglio, infatti, domani giungerà il Catanzaro, seconda in classifica nonostante la sconfitta del big match con il Bari. Gara estremamente complicata, sia per il valore dei calabresi che per la storia del match: Messina-Catanzaro, infatti, rimane sempre una delle sfide più sentite del meridione, giocata da due squadre blasonate, che si sfidano da più di ottant’anni.
I siciliani hanno spesso fatto valere il fattore campo, accaparrandosi gran parte delle sfide giocate sulle sponde del Peloro. Il borsino delle sfide tra Messina e Catanzaro, infatti, pende nettamente in favore dei padroni di casa, che vantano ben quattordici vittorie in confronto alle due calabresi, oltre ai sette pareggi che completano un totale di ventitré incontri.
Il primo scontro tra due compagini rappresentanti i capoluoghi giallorossi risale alla prima divisione 1930-31. Ben novantadue anni fa, infatti, furono i padroni di casa ad imporsi, grazie ad un sonoro 5-1, che rimane, ad oggi, il più largo risultato inflitto dal Messina al Catanzaro (venne replicato, però, nella stagione 1961-62). Nella stagione 1936-37 le due squadre si scontrarono per la prima volta in serie B: portavano nomi differenti dagli attuali, ovvero A.C. Messina e Catanzarese, e fecero registrare un risultato non consueto. La Catanzarese, infatti, violò il Celeste grazie ad un rocambolesco 2-3. Dopo tre vittorie del Messina nella serie C dei primi anni del dopoguerra, le due squadre giallorosse si scontrarono quasi sempre in serie cadetta, se si eccettua la vittoria peloritana fatta registrare nella serie C/1 1984-85, firmata da Totò Schillaci.
Dopo il fallimento dell’ACR di Massimino, Messina e Catanzaro si ritrovarono nella serie C/2 1998-99, quando i peloritani dovettero cedere le armi agli ospiti, capaci di violare per la seconda volta nella storia il Celeste, grazie ad una rete allo scadere firmata da Marsich, che fissò il risultato sull’1-2. L’anno successivo, invece, un Messina già matematicamente promosso in terza serie, impattò contro i calabresi sull’1-1, in seguito alle marcature di Del Nevo e Kamarà. Anche le due sfide successive, giocate nel novembre 2014 e nel marzo del 2016, terminarono sul risultato di 1-1. Nel primo caso, il Messina, passato in vantaggio grazie ad un rigore di Stefani, si fece raggiungere al 92’ da una rete di Giubrone, lasciato colpevolmente smarcato dalla difesa di Grassadonia. Nel penultimo confronto della serie, invece, una marcatura di Olivera portò in vantaggio i calabresi al 59’, raggiunti tre minuti più tardi dalla rete di Diogo Tavares.
Dopo diciotto anni di digiuno, il Messina tornò ad imporsi contro il Catanzaro nell’ultimo precedente: l'11 febbraio 2017, infatti, i padroni di casa, guidati da Cristiano Lucarelli, riuscirono a ribaltare lo svantaggio iniziale vincendo la gara per 2-1. Trascorsa una sonnolenta ora di gioco, il match si consumò in soli sette minuti: dopo il vantaggio calabrese di Carcione, siglato al 69’, tra il 71’ ed il 79’ il Messina andò a segno due volte, con Anastasi e Da Silva. Come la città ricorda, purtroppo, quella bella vittoria fu vanificata dalla mancata iscrizione della squadra biancoscudata, condannata da Franco Proto ad altri quattro anni di dilettantismo.
CATANZARO - LA SCHEDA
ANNO DI FONDAZIONE: 1929 (Rifondata nel 2006 e nel 2011)
MIGLIOR RISULTATO: 7° posto in Serie A (1980/81 e 1981/82)
CLASSIFICA ATTUALE: 2° posto con 55 punti
CAPOCANNONIERE: Vazquez (9 reti)
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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