L’estromissione dal campionato del Catania, paventata già diverso tempo, e la successiva vittoria casalinga contro il Taranto hanno regalato la tanta agognata salvezza diretta al Messina. Al termine della gara contro i pugliesi, infatti, è scoppiata l’irrefrenabile gioia di squadra e dirigenza, che hanno potuto festeggiare davanti ad una buona cornice di pubblico. Nonostante l’ambiente sia molto rilassato, però, i giallorossi hanno da onorare l’ultimo impegno del campionato, nel quale riceveranno la Turris sul manto erboso dello Scoglio. Vista la festività pasquale, come di consueto, le gare del torneo verranno disputate nella giornata di sabato, tutte in contemporanea.

I corallini, ancora in corsa per un piazzamento play-off, tornano sullo Stretto per la dodicesima volta nella loro storia. Negli undici precedenti, disputati tutti nel dopoguerra, il Messina ha vinto in nove occasioni, lasciando ai torresi una vittoria ed un pareggio. La serie iniziò nel mastodontico campionato di serie C 1946/47, nel quale i peloritani, dopo aver superato il girone eliminatorio insieme al Giostra, si ritrovarono con la Turris nelle finali della Lega Sud. In quell’occasione, l’Ac Messina ebbe ragione dei campani grazie ad un risicato 2-1, firmato da Caltagirone e Gennaro. Dovranno passare ben 26 anni per rivedere la squadra di Torre del Greco al Celeste: nella stagione di serie C 1972/73, i peloritani rifilarono agli ospiti un sonoro 3-0, firmato da Ferrara, Mammì e Zimolo. Due anni più tardi, sempre in terza serie, il Messina fece registrare lo stesso risultato nella nuova sfida contro la Turris. In quel caso, però, le marcature furono di Musa, autore di una doppietta, e di Picat Re. Dopo altre due vittorie, questa volta per 1-0, nella stagione di serie C2 1981/82, giunse il primo risultato utile dei campani, abili a bloccare i biancoscudati sullo 0-0. Nell’annata successiva, però, i giallorossi “rientrarono nella tradizione”, sconfiggendo i corallini grazie alla rete di Colaprete. Al termine del campionato, il Messina riconquistò la terza serie, vincendo il campionato nonostante la concorrenza di un indomito Akragas. Dopo questa gara, la gloriosa Acr Messina non incontrerà più la Turris, che si misurerà solamente contro il Football Club Messina Peloro.

E infatti, per rivedere una sfida tra le due città, bisognerà aspettare la stagione di serie C/2 1998/99, nella quale i campani renderanno visita ai giallorossi per ben due volte. Le gare con la Turris, peraltro, saranno snodi fondamentali di quella sfortunata annata. Durante il campionato, infatti, la sconfitta del Messina ad opera dei campani, sancì l’esonero di Pietro Ruisi e l’arrivo di Stefano Cuoghi, amatissimo allenatore che portò, l’anno seguente, il Messina in serie C/1. Come accennato, la Turris tornò nell’impianto di Via Oreto per la disputa della semifinale play-off, nella quale venne piegata da una rete di Vittorio Torino. Il Messina, dopo il passaggio del turno, chinò il capo dinnanzi al Benevento, che vinse la finale ai tempi supplementari. La stagione seguente gol di Fabio Di Fausto a regalare i tre punti al Messina, promosso a fine stagione in serie C/1. 

L'ultimo precedente risale a tre anni fa, febbraio 2019: finì 5-2. Vacca e Aliperta, protagonisti l'anno scorso della promozione, portarono avanti i "corallini". L'Acr reagisce e capovolge la situazione nella ripresa con Catalano, Traditi, Ferrante, Marzullo e Arcidiacono

TURRIS – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1944
MIGLIOR RISULTATO: 3° in Serie C (1972-73)
CLASSIFICA ATTUALE: 10° posto con 46 punti
CAPOCANNONIERE: Leonetti (12 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 14 aprile 2022 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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