La galvanizzante vittoria di Brindisi, giunta a 75 anni dall’ultimo successo al Fanuzzi, ha portato il Messina a un solo punto dal decimo posto, con un tesoretto di ben dieci lunghezze sulla zona play-out. Una situazione di grande tranquillità, assolutamente impronosticabile a novembre, che potrebbe portare i ragazzi di Modica ad esprimersi senza eccessivi patemi per il piazzamento finale in graduatoria. Già domani, però, il campionato chiama: il turno infrasettimanale, infatti, obbliga i giallorossi ad affrontare il Crotone allo Scoglio, in una sfida ricca di insidie per via della caratura dell’avversario. Una squadra ferita, quella calabrese, che non vince dal 13 gennaio scorso, quando rifilò un violento 0-4 alla Turris.

Messina-Crotone, classica degli anni ’70, è andata in scena per diciotto volte, tenendo conto delle sole sfide di campionato. La statica è nettamente a favore dei giallorossi, vittoriosi in undici occasioni (dieci più il successo dell’U.S. Peloro del cav. Aliotta, non ancora divenuta la prima squadra cittadina). I pitagorici, invece, sono riusciti a violare Messina solamente due volte, racimolando anche cinque pareggi, l’ultimo dei quali nel CND 1996/97.

Le prime quattro gare vennero disputate tra il dopoguerra e l’inizio degli anni ’50: i giallorossi ne vinsero tre, lasciando ai calabresi solamente uno 0-0 nella stagione 1948-49, che fu la prima disputata dalla nenonata Acr Messina. Ci vollero ben diciannove anni per ritrovare una nuova sfida tra le due squadre, nell’annata di serie C 1968-69. In quell’occasione furono i padroni di casa ad imporsi per 2-1, sfruttando le marcature di Veneri e Sassaroli, inframezzata dalla rete calabrese di Virgili. A seguire, altre quattro sfide consecutive in terza serie, tra le quali si annovera la prima vittoria rossoblu sullo Stretto: nella stagione 1971/72, infatti, fu Della Pietra a firmare lo 0-1 del Crotone al Celeste.

Dopo due vittorie giallorosse ed altrettanti pareggi, a chiusura del decennio ’70, siciliani e calabresi si ritrovarono nel campionato nazionale dilettanti, all’epoca quinta serie nazionale. Nel 1995/96 furono ancora i padroni di casa dell’As Messina a raccogliere l’intera posta in palio, imponendosi per 2-1 grazie alle reti di De Luca e Pazzaglia. Nella stagione successiva, invece, furono due le visite pitagoriche allo stadio Celeste, in virtù della presenza, nello stesso campionato, di As Messina e Peloro. Nella prima sfida, la derelitta As Messina raccolse un insperato pareggio, frutto della marcatura di Costanzo che riequilibrò la gara dopo il vantaggio di Liperoti. Nella seconda gara, invece, fu la Peloro ad imporsi con un secco 3-0, firmato da Perfetti, Naccari e Minisi. Nonostante la secca sconfitta, al termine del campionato fu proprio il Crotone a classificarsi al primo posto, raggiungendo la promozione in serie C2.

Nuova sfida nella serie B 2001/02, l’unica fin qui giocata al secondo gradino della piramide calcistica nazionale. Il Messina di Arrigoni e Apuzzo, alla ricerca della salvezza, sconfisse nettamente i calabresi, regolandoli con un secco 4-0. Gli autori delle reti, ormai nella storia della biancoscudata, furono Sullo (doppietta), Godeas e Sportillo. Ultima gara, infine, nella stagione scorsa: nella partita inaugurale, giocata il 4 settembre 2022, i pitagorici raccolsero la seconda vittoria della loro storia nelle gare sullo Stretto, violando lo Scoglio con un pirotecnico 2-4. L’1-0 del Messina, siglato da Marino, venne ribaltato già nel primo tempo dalle reti di Chiricò e Kargbo. I crotonesi, nella ripresa, dilagarono con Tribuzzi e Awua, lasciando ai padroni di casa l’effimera gioia di una seconda marcatura, siglata da Konate.

CROTONE – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1910 (rifondato nel 1979 e nel 1991)

MIGLIOR RISULTATO: 17° posto in serie A (2016/17).

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 7° posto con 43 punti

CAPOCANNONIERE: Gomez (13 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Mar 05 marzo 2024 alle 09:35
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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