Il Messina resta alla finestra, mentre va in scena lo spezzatino della serie C, con le gare spalmate tra venerdì e lunedì ed il rinvio di Brindisi-Catania, mentre la situazione dello “Iacovone” ancora non è definita, in attesa delle decisioni da parte della Legapro sulla sfida tra i rossoblù e i biancoscudati, fissata attualmente alla sera di lunedì 18 settembre.
LA PREPARAZIONE Questo supplemento imprevisto di preparazione ha dato l’opportunità a Giacomo Modica di programmare un lavoro specifico di recupero della condizione per alcuni elementi che non hanno seguito esattamente i ritmi di allenamento della quasi totalità di questo gruppo. Franco resterà fermo ancora per molto, sperando che si giochi lunedì prossimo, considerando le 3 giornate di squalifica ancora da scontare, Ragusa deve rientrare nel gruppo dopo il fastidio muscolare che lo ha costretto a fare differenziato da qualche settimana, Ferrara è sulla via del completo recupero, Firenze mette benzina nelle gambe per trovare la condizione ottimale, Tropea deve controllare i postumi della botta presa durante l’ultimo allenamento congiunto di giovedì scorso contro la Virtus Messina, nel quale sono rimasti a riposo anche Zunno e Cavallo, per non forzare troppo.
TEST INTERNAZIONALE La settimana inizia con un lunedì di rappresentanza per la società del presidente Sciotto, dedicata all’accoglienza del Valletta FC, una delle squadre più titolate di Malta, che, in serata, disputerà una amichevole con il Messina al “Marullo” di Bisconte. Il manto erboso del "Franco Scoglio" è ancora in convalescenza, quindi si giocherà sul sintetico dell'impianto in concessione pluriennale al "Camaro". L’inizio del match, è previsto per le 19 e sarà l’occasione per un primo battesimo ufficiale con il pubblico dei ragazzi di mister Modica, visto che le porte saranno aperte e l’ingresso libero.
ORIZZONTI MALTESI - Nella mattinata di martedì, alle 9.30, i maltesi saranno ospiti del Comune di Messina accolti a Palazzo Zanca dal sindaco Federico Basile, dalla giunta, dal presidente del Consiglio comunale, Nello Pergolizzi, e dai consiglieri comunali. Una visita che ha assunto aspetti istituzionali dopo che l’assessore allo sport Finocchiaro ha colto l’occasione della presenza del Valletta Fc nella nostra città, concordando questo evento con i dirigenti dei due club. Si tratta di uno dei passi già intrapresi da tempo per avviare un rapporto di collaborazione intenso tra il Messina e la MFA, Malta Football Association, la Federazione Calcistica di Malta, il cui presidente Bjorn Vassallo ha incontrato esponenti della società giallorossa, partecipando, a metà agosto, all’avvio dell’attività del settore giovanile biancoscudato sul terreno sintetico del “Marullo”, accolto dal presidente del Camaro Antonio D’Arrigo, dopo la firma dell'accordo triennale con l'Acr per la gestione di tutte le formazioni oltre la prima squadra.
La federazione maltese ha avviato un programma di investimenti mirati allo sviluppo del proprio movimento calcistico partendo dai più giovani e Vassallo ricopre ruoli abbastanza importanti all’interno di Uefa e Fifa, anche per le sue posizioni politicamente vicine al presidente dell’organismo di governo del calcio mondiale lo svizzero Gianni Infantino.
PRESENTE E PASSATO - L’ingaggio dell’attaccante Andrea Zammit, capitano dell’under 21 maltese, è un altro tassello che avvicina il Messina a Malta, riprendendo un rapporto, in quel caso esclusivamente commerciale, con il calcio nella nostra città, risalente al periodo tra il 2005 e il 2007, quando la compagnia aerea di bandiera maltese fu tra i principali sponsor della società allora di proprietà del gruppo Franza.
La partnership prevedeva la possibilità, per la comitiva biancoscudata, di utilizzare un charter Air Malta nelle trasferte più lunghe durante quelle due stagioni disputate nella massima divisione, rimaste negli annali del nostro calcio per la doppia retrocessione consecutiva in B del Messina, con la riammissione, in un caso, al posto della Juventus. Venne anche ingaggiato il difensore Andrei Agius, a quei tempi ancora nemmeno ventenne, che giocò con la Primavera biancoscudata, per poi fare una discreta carriera in Italia, passando per Igea Virtus, Martina e Salernitana, disputando anche oltre 100 gare con la Nazionale del suo Paese. Un altro punto di contatto calcistico tra la nostra città e Malta risale agli anni 80 del secolo scorso, precisamente al 5 giugno del 1982, quando la nazionale con la croce sul petto, giocò al “Celeste” una gara di qualificazione agli europei del 1984, vincendo 2-1 contro l’Islanda, vista la momentanea indisponibilità di uno stadio a causa del trasferimento dal campo di Gzira al nuovo impianto di Ta’ Qali. Un trionfo per quell’epoca, in cui le rappresentative dei Paesi più piccoli stentavano parecchio a centrare un risultato pieno.
IL FUTURO - Adesso, Malta mira ambiziosamente proprio al modello islandese, che, qualche anno fa, consentì all’isola situata nei pressi del Polo Nord di partecipare a un campionato europeo nel 2016, giungendo ai quarti, e, due anni, dopo, al Mondiale in Russia. Tutto questo in un contesto europeo nel quale perfino Lussemburgo e Liechtenstein riescono ad evitare umilianti zero in classifica nei gironi eliminatori delle manifestazioni quadriennali a livello continentale e globale. In quest’ottica, l’arrivo di Zammit nella lista dei 24 in prima squadra e la collaborazione avviata con il settore giovanile del Messina, può creare le premesse per un intensificarsi dei rapporti con il calcio peloritano, dando opportunità di crescita sia ai maltesi che alla nostra città, ampliando i rapporti a livello internazionale.

Sezione: Il focus / Data: Dom 10 settembre 2023 alle 21:01
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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