Dopo oltre una settimana dalla conferenza stampa in cui Pietro Sciotto ha annunciato il suo disimpegno dalla presidenza del Messina, arriva oggi, intorno alle 13, la conferma dell’esistenza di una possibilità che qualcuno possa subentrare all’imprenditore di Gualtieri Sicaminò. Il sindaco Federico Basile, infatti, in mattinata, ha convocato il massimo dirigente biancoscudato per dargli notizia di una pec pervenuta al Comune di Messina, in cui veniva manifestato formalmente l’interesse ad acquisire l’Acr. E’ il primo segnale di vita ufficiale da parte di Basile, dopo una serie di dichiarazioni molto interlocutorie, tese soprattutto a sottolineare il suo ruolo neutro nella eventuale trattativa che riguarderebbe due entità private, in ogni caso. Un atteggiamento che ha suscitato la prevedibile “tempesta social” da parte di tanti tifosi del Messina che, magari, pretendevano una partecipazione in linea con altri primi cittadini italiani quando le squadra di calcio cittadina è in difficoltà, ma, evidentemente, Basile preferisce il “low profile” e, con questa foto alla scrivania del suo ufficio in compagnia di Pietro Sciotto, ha anche sopito qualche malessere in seno al consiglio comunale, considerando le dichiarazioni pubbliche rese da diversi consiglieri, anche di circoscrizione, nei giorni scorsi. Un piccolo momento di conforto in una fase nella quale Basile deve affrontare la delicatissima lotta per la elezione del nuovo presidente del consiglio comunale, rispondere in modo adeguato alla Corte dei Conti per evitare il dissesto e sperare nel successo del mentore Cateno De Luca come sindaco di Taormina.

Facendo un punto della situazione, bisogna partire dal dato di fatto che non esistono ancora rappresentanti di acquirenti del Messina che si siano presentati pubblicamente e, pertanto, appare difficile esprimere considerazioni in merito alla concretezza e, soprattutto, solidità di coloro o di colui il quale vorrà acquisire l’onore e l’onere di gestire la società biancoscudata nel prossimo campionato di Legapro, chiudendo l’operazione in tempi brevi, ottemperando a tutte le scadenze imposte dal Regolamento, rispondendo ai requisiti fissati dall’ art 20bis delle NOIF e programmando la stagione 2023-24 con intenti ambiziosi.

Oltre a questa pec pervenuta oggi al Comune di Messina, sembra da parte dello stesso soggetto con interessi negli Emirati Arabi Uniti, che, da dicembre scorso, in un paio di occasioni ha contattato la società, incontrandone alcuni rappresentanti, ma senza arrivare oltre il livello delle semplici chiacchierate. In questo caso, però, questa persona sarebbe sostenuto da imprenditori del territorio, aspetto particolarmente apprezzato dal sindaco Basile, ma restiamo nell’ambito delle voci, anche se abbastanza fondate, per cui occorre attendere il momento in cui si passerà dalla manifestazione di interesse al disvelamento di facce, ruoli, investimenti e intenzioni.

Stesso discorso, ovviamente, anche per l’altra opportunità che, rispetto a quella formalizzata oggi, ha un percorso più avviato da qualche settimana, riguarda un imprenditore romano nel settore della realizzazione e gestione di sale cinematografiche, già più volte interessato ad altre società di calcio in Italia, senza mai essere riuscito a concludere il passaggio delle quote. In questo caso, ci sono stati diversi contatti a mezzo posta elettronica e poi incontri de visu tra Pietro Sciotto e il legale specializzato nella consulenza di questo tipo di operazioni incaricato dal potenziale acquirente. La pista resta ancora calda, anche se, ovviamente, adesso occorrerà stringere i tempi.

Certamente, il fattore tempo ha un valore assoluto in questa vicenda, perché, malgrado quanto affermato da Pietro Sciotto nei giorni seguenti alla fine del campionato, servirà mantenere in efficienza il Messina, da un punto di vista burocratico, almeno fino alla scadenza del 20 giugno, ma ciò non toglie che, in presenza di una volontà espressa dalle parti di concludere l’operazione, si possono trovare gli strumenti per inserire nel contratto di vendita alcune clausole che consentano di perfezionare la partecipazione alla prossima serie C anche prima del definitivo passaggio di quote.

Difficile, al momento, ipotizzare quale sarà la conclusione di questa vicenda, ma è certo che la piazza di Messina meriterebbe un epilogo finalmente positivo, evitando dinamiche distruttive già sperimentate, contrapposizioni intestine inutili, puntando, per una volta, tutti insieme, al meglio e non puntare al ribasso, come troppe volte avvenuto, non solo nel calcio, dalle nostre parti. Nei prossimi giorni, ci auguriamo che si esca dal riserbo e si passi a comprendere quali sono le strade da percorrere.

Sezione: Il focus / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 16:42
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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