Una giornata in memoria di Marco Salmeri. Oggi (mercoledì 30), nel giorno del suo 24° compleanno, Milazzo gli ha regalato un vero e proprio evento per ricordare un ragazzo che, in quel tragico 27 aprile 2014, ci ha lasciato troppo presto.
Nel suo stadio, intitolato proprio un anno fa, la banda musicale “Giovanni Paolo II” di Olivarella, che ha partecipato gratuitamente, ha aperto la cerimonia, prima della messa in onore dell’ex calciatore di Milazzo e Due Torri. Grande la partecipazione del pubblico milazzese e non solo: ad omaggiare e sostenere la famiglia Salmeri, infatti, anche una rappresentanza di tifosi dell’Acireale. Resta indelebile il ricordo di “Marchitto”, beniamino di un’intera città e ricordato come esempio di lealtà e sportività, principi che ogni atleta dovrebbe osservare e valori che hanno contraddistinto la carriera di Salmeri.

Dopo la funzione religiosa, il momento più atteso della giornata: Antonino Salmeri, padre di Marco, e il fratello Gaetano, infatti, hanno scoperto la statua nello spazio antistante gli spogliatoi e che la città di Milazzo ha dedicato all’indimenticato atleta, che con la maglia rossoblù e il 10 sulle spalle ha difeso i colori della propria città e contribuito alla scalata tra i professionisti della SS Milazzo. Visibilmente commossi familiari, amici, i tanti ex compagni di squadra, i due allenatori Antonio Alacqua (oggi al Milazzo) e Antonio Venuto (oggi al Due Torri) e l’attuale dg mamertino Benedetto Bottari.

Al termine della cerimonia, spazio al campo e al pallone, la grande passione del compianto "Marchitto": Milazzo, Due Torri e Catania, infatti, hanno partecipato al “I Memorial Marco Salmeri”, vinto dalla formazione etnea. Tre mini gare da 45 minuti che hanno rappresentato un buon test in vista della ripresa dei rispettivi campionati. Ad inaugurare il triangolare, il match tra Milazzo (Eccellenza) e Due Torri (Serie D), vinto 1-0 dai biancorossi con rete decisiva di Cassaro. Nel secondo incontro, il Catania (Lega Pro) ha avuto la meglio sui mamertini, sconfitti ancora di misura con l’1-0 firmato nel finale da Calil. Infine, spareggio tra le vincenti che ha premiato gli etnei che, dopo lo 0-0 del tempo regolamentare, si è imposto 4-3 dopo i calci di rigore trasformati da Plasmati, Barisic, Di Stefano e Sessa (unico errore di Di Grazia), mentre per il Due Torri sono andati a segno Acquaviva, Tricamo e Calafiore e hanno fallito Cicirello e Marino. I rossoazzurri di mister Pancaro hanno così sollevato il primo trofeo dedicato a un ragazzo che rimarrà sempre nel cuore di tutti.
 

Sezione: Il focus / Data: Mer 30 dicembre 2015 alle 20:46 / Fonte: Davide Billa - Fabrizio Bertè
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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