Ieri abbiamo iniziato con porta e difesa (clicca qui per rileggere), oggi continuiamo con mediana e attacco: il Messina suona forte, e noi vogliamo omaggiare i protagonisti con una canzone a testa per omaggiarne il cammino trionfale nel girone I di Serie D. Una dozzina di nomi mancanti all'appello, quindi nessun bisogno di cincischiare ulterioremente: come dicono su Instagram, SOUND ON!

Domenico Aliperta
Luchè - Potere/Il sorpasso

Brano lungo, ma quello che forse rappresenta meglio Aliperta è lo switch a 4.10, l'inizio della parte 2, Il sorpasso. Una stagione lunga in cui Aliperta è stato elevato a idolo assoluto dei tifosi, sul campo e grazie alla famigerata ospitata in tv a Contropiede quando è diventato per praticamente tutti il "sindaco". Sul lato sportivo poco da dire: è forte, molto, e l'anno prossimo punta a restare qui per giocarsi le sue chance in C per scrollarsi di dosso l'etichetta di killer vincente solo in quarta serie. Con la personalità che da sempre lo contraddistingue.

Tu non puoi ignorarmi, né far finta di niente
Non mi ha votato una giuria, mi ha votato la gente, fra'

Alessio Cristiani
Ensi - Terrone

Per un toscano non dev'essere stato facile decifrare subito uno spogliatoio che da subito è stato costruito come il Regno delle Due Sicile, ma Cristiani evidentemente ha un animo borbonico e si è fatto coinvolgere bene nelle dinamiche fino a diventare "uno di noi", un terrone vero. In campo Cristiani si è dimostrato top player assoluto con contributo fondamentale nelle due fasi, anche se non partiva in primissima linea nelle rotazioni l'attitudine al duro lavoro ha fatto sì che Novelli lo premiasse—e che lui potesse ricambiare con prestazioni di livello assoluto.

Insieme a quelli impara tutti i soprannomi
Perché i nomi sono uguali da generazioni
Lo so che è da terroni, ma è questione di rispetto
E se chiami "Salvatore!" qua si girano in trecento

Carmine Cretella & Clemente Crisci
LIBERATO - WE COME FROM NAPOLI (feat 3D & GAIKA)

Evitiamo incidenti diplomatici, Cretella è della provincia di Napoli e Crisci di quella di Caserta. Posto questo, i due 2002 hanno vissuto un anno sportivo praticamente in simbiosi, sia per questioni under che per compatibilità di ruolo, anche se Cretella è un po' più universale; proprio il 58 ha avuto un impatto più deciso sul torneo rivelandosi uno degli under in assoluto più interessanti di tutto il girone, ma Crisci ha segnato un gol fondamentale, quello che è valso la conferma del primato appena conquistato, nell'1-1 in casa del Santa Maria Cilento.

Nuje simme doje stelle in the sky
Boy, we come from Napoli

Raffaele Vacca
OneMic - Il mare se ne frega

Stagione complicata per Vacca che non è mai riuscito a trovare la condizione giusta. Partenza a rilento, un gol importante a Rotonda, poi un po' un Cristiani in ottimo smalto, un po' qualche stop di troppo e il centrocampista campano non è riuscito a dire la sua come avrebbe desiderato in campo. In campo, sì, perché la costruzione della squadra firmata D'Eboli è stata improntata sul trovare un branco, più che un gruppo. Gente con la stessa fame e la stessa voglia di mettersi al servizio l'uno degli altri—e allora non è un caso che, nonostante una stagione sportiva in chiaroscuro, al Fresina Raffaele Vacca sia stato uno dei più attivi nei festeggiamenti post gara.

Il mondo mi vuole forte, veloce e in gamba
Il mare se ne frega se non resto a galla
E quindi nuoto e corro, il resto viene dopo
E poi mi importa poco, basta che mi muovo

Giovanni Lavrendi
Maxi B - Maledetto

Una stagione a dir poco maledetta per Gianni Lavrendi, chiusa nel peggior modo possibile a livello personale con l'infortunio subito contro il Marina di Ragusa. Lavrendi però è stato uno dei più benvoluti del gruppo, in un centrocampo in cui era l'unico alter ego possibile per Aliperta come play ma in cui ha ricoperto anche altri ruoli per le esigenze della squadra. Unica pecca grave, il rosso che gli ha fatto saltare una gara delicata come quella di Paternò.

Io e la mia squadra ci vantiamo, siamo gente onesta
Maschi per nascita, uomini per scelta

Mauro Bollino
Johnny Marsiglia - La pioggia, gli applausi (feat Peter Bass)

"Da piccolo quando ero a casa mia e pioveva sulle lamiere chiudevo gli occhi e mi sembrava di sentire gli applausi: adesso è vero, sono qui e sento i vostri applausi": le parole di Marcello Fonte, premiato a Cannes come miglior attore protagonista per Dogman di Matteo Garrone, sono l'ispirazione per il brano del palermitano Johnny Marsiglia. Il brano a sua volta ha ispirato questo approfondimento, perché nelle parole del rapper si può leggere la stagione di Mauro Bollino, che nella seconda parte di stagione ha radicalmente alzato il livello delle sue prestazioni e fatto la differenza in modo incredibile. Chiude la stagione con la doppia doppia tra gol e assist, chiude una stagione iniziata con pioggia e fango sotto applausi scroscianti e la consapevolezza di avere forse trovato finalmente il suo posto nel mondo.

Devo fare i conti con me stesso ora
Credere solo in me stesso ora
Sia per chi crede in me che per chi non crede in me
Rendere immortale tutto questo ora

Pietro Arcidiacono
Co'Sang - Chi More Pe' Mme

Capitano coraggioso che finalmente porta a termine la propria missione di ritrasportare Messina nel professionismo. Tra i tanti brani possibili la scelta cade su un classicone dei Co'Sang perché, contrariamente alle conclusioni del pezzo, anche grazie ad Arcdiacono questa è diventata una squadra di calciatori capaci di dare l'anima l'uno per l'altro. La meritata vittoria dopo tre anni difficili in biancoscudato, senza mai arretrare di un centimetro, ed è bello che l'ultima rete stagionale sia stata proprio di Biccio, come una Ciliegina sulla torta.

'O bbene vence a doppo 'o sacrificio

Simone Addessi
Marracash & Guè Pequeno - Nulla accade

A Castrovillari, nel riscaldamento, si è interrotta bruscamente la sua stagione. Nel periodo di maggiore smalto, nel momento in cui nessuno nel girone voleva essere puntato da un mancino sempre pronto a rientrare da destra, uno di quelli che quando è in giornata non prendi mai. Gol pesanti, nella serie che scava il solco con le inseguitrici le firme di Addessi sono pesanti, specie in trasferta (Biancavilla, Acireale e Gelbison giusto per fare tre nomi). L'infortunio, brutto e improvviso, non lo allontana da un gruppo che gli dedica subito i gol in terra calabrese e a sua volta si stringe attorno a uno che la differenza sa come farla e il cui ritorno è molto atteso.

Tu promettimi che quando perderò la calma
Sarai vicino a me, il coraggio è come un'arma
Abbi cura di te, perché la città ti schiaccia
Solo credere in te è la cosa che ti salva

Salvatore Manfrellotti
Fabri Fibra - Se non dai il meglio

Stagione sfortunata per Manfrellotti: arrivato nella prima pausa Covid, non può sfruttare la prima occasione di titolarità per un infortunio dopo l'espulsione di Foggia che, dal ritorno in poi, non mollerà più la maglia da titolare. Manfrellotti ha poche occasioni, spesso nel garbage time, ma il destino sa come stupire e nella storia di questo campionato lui il nome lo scrive e anche bello grande, coronando una stagione da comprimario con il gol della rimonta a Licata—rete decisamente regolare ma annullata dal guardalinee e da un destino che, oltre a essere stupefacente, sa pure come essere cinico e beffardo

Se non dai il meglio non ti torna il meglio
Ma a volte il meglio può mandarci in crisi

Evan Cunzi
Club Dogo - Brucia Ancora (feat J Ax)

Quando nelle finestre di mercato gli addetti ai lavori dicono frasi come "Se ci saranno occasioni ne approfitteremo" spesso è un modo per non dire direttamente "stiamo bene così, non investiremo". Invece, una mattina di inizio aprile, il Messina abbraccia un obiettivo di mercato storico, uno di quelli che negli archivi già era stato accostato ai biancoscudati nel 2015 o giù di lì. Evan Cunzi arriva, fa due gol nelle prime due apparizioni tamponando l'assenza di Addessi e mettendo in campo un carisma unico. Castrovillari prova simbolo della sua stagione: in gruppo da poche ore, lanciato titolare a pochi minuti dall'inizio del match, la prestazione è superba con gol e costante presenza anche in difesa. E pensare che c'era chi lo dava per finito...

Ma io mi sento come il sole che tra poco esploderà
E intanto brucia ancora
Mi avevan detto che sarebbe passata con l'età
E invece brucia ancora

Ciro Foggia
Lucci & Ford78 - SHIBUMI

Nel 2018 Lucci pubblica un disco chiamato Shibumi, titolo condiviso con uno dei libri più belli che abbia mai letto in cui le storie che si intrecciano narrano le gesta di un uomo con capacità straordinarie, quasi sovrannaturali, nonostante un'apparenza normale. Ciro Foggia non ha i super poteri ma è diventato il punto di riferimento perfetto per questa squadra e gli è mancato solo l'ultimo stacco per diventare capocannoniere in solitaria, titolo comunque archiviato sebbene in coabitazione con Terranova del Dattilo. Celebrarlo con una canzone non è facile, per questo la scelta è andata su un brano più di nicchia, una canzone di vita e di amore, sentimento vivo tra il 9 di Scampia e questa città. Perché 20 gol in una stagione, da queste parti, non c'erano davvero da tanto tempo.

È quando impari ad ignorare l'albero che arrivi a concentrarti
Fino a quando tu riesci a vedere la foresta

Sezione: Il focus / Data: Mar 06 luglio 2021 alle 08:58
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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