La vittoria casalinga contro il Potenza, giunta dopo la debacle esterna contro il Monterosi, ha ridato slancio all’ambiente peloritano, deciso ad archiviare la sconfitta contro i laziali come un mero incidente di percorso. Il distacco dalla salvezza diretta rimane di sette punti, misura ampia ma, di certo, non incolmabile, viste le partite ancora a disposizione da qui al termine del campionato. La sfida infrasettimanale di oggi, però, appare abbastanza complessa, visto che sul manto erboso dello Scoglio giungerà il Monopoli. La squadra pugliese, costruita per conquistare la zona play-off, è l’attuale sesta forza del campionato. I biancoverdi, però, stanno attraversando un momento di flessione, con tre sconfitte ed un pareggio nelle ultime quattro gare di campionato.

La storia delle sfide tra le due compagini, fortunatamente, regala un grosso sorriso ai sostenitori biancoscudati. I gabbiani, infatti, non sono mai riusciti a violare gli impianti peloritani, rimediando quattro pareggi e tre sconfitte. Il primo match risale al pluricitato campionato di terza serie 1946-47, il mastodontico torneo post-bellico al quale presero parte ben 266 squadre. Nel girone finale “Sud”, dopo una splendida cavalcata nel campionato regolare, le due squadre peloritane, l’A.C. Messina e il Giostra, cercarono l’accesso alla serie B, scontrandosi con l’Audace Monopoli.  La prima squadra cittadina, però, giunta agli sgoccioli della propria esistenza, non riuscì a violare la porta dei pugliesi, fermandosi sullo 0-0 e rinunciando alle velleità di promozione.

Siciliani e biancoverdi si ritrovarono nella quarta serie 1979/80, incontrandosi per tre stagioni consecutive nell’allora serie C2. Al Celeste, però, i padroni di casa non riusciranno mai a conquistare l’intera posta in palio, registrando tre pareggi consecutivi. Per assistere alla prima vittoria del Messina sul Monopoli bisogna attendere la serie C1 1984/85, quando i peloritani s’imposero per 3-2. Ma “la Sfida”, con la S maiuscola, rimarrà quella giocata nella stagione successiva: il celeberrimo Messina dei bastardi, guidato da Franco Scoglio, sommerse il Monopoli al Celeste, con un perentorio 6-0, sintesi perfetta della filosofia del trainer eoliano.

In quella gloriosa partita, giocata a ridosso di Natale, andarono in gol tutti i simboli di una fastosa era peloritana, con triangolazioni geometriche degne di Euclide. Sugli scudi, con una tripletta, Alberto Diodicibus ma, nel tabellino dei marcatori, finirono anche Totò SchillaciAntonio Bellopede e Giuseppe Catalano, autore di una memorabile cavalcata che squarciò il manto erboso del Celeste. In quella stessa stagione, inoltre, Messina e Monopoli si sfidarono anche in Coppa Italia, “divertendosi” in un pirotecnico 3-3.

La penultima sfida giocata in casa contro i pugliesi, invece, risale al gennaio del 2016. Anche in quel caso, le due squadre mandarono in onda un match vibrante, ricco di sorprese e colpi di scena. Il Messina, infatti, si portò in vantaggio con Gustavo, prima di lasciare il pallino del gioco ai gabbiani, che ribaltarono il risultato con le reti di Romano e Djuric. Nel secondo tempo, però, la seconda rete di Gustavo e la marcatura di Tavares fissarono il risultato sul 3-2 finale. L’ultimo precedente, infine, risale al 5 marzo del 2017, quando fu una rete di Anastasi a regalare i tre punti ai giallorossi, allenati da Cristiano Lucarelli.

Stando alle ultime cinque sfide, nella quali sono stati siglati ben 23 reti (una media di 4,6 a partita), Messina-Monopoli è una gara tradizionalmente spettacolare. Più delle emozioni, però, i giallorossi hanno un disperato bisogno di vincere, per continuare a rincorrere la salvezza diretta.

MONOPOLI – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1926 (Rifondata nel 1958 e nel 2003)
MIGLIOR RISULTATO: 2° in Serie C (1946/47)
CLASSIFICA ATTUALE: 6° posto con 43 punti
CAPOCANNONIERE: Starita (10 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Mar 22 febbraio 2022 alle 10:40
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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