Gela-Messina 0-0, un pareggio buono solo per la classifica

Il Messina si presenta al “Vincenzo Presti” di Gela con lo stesso schieramento delle ultime positive prestazioni. Davanti al classe 2000 Meo, Lia e Inzoudine sulle fasce, Manetta e Bruno centrali, a centrocampo Cozzolino, Bossa e Lavrendi, attacco formato da Rosafio, Yeboah e Ragosta. Nicola Terranova mette subito nella mischia Polito, appena arrivato da Messina via Juve Stabia, e deve fare a meno di Gallon, colpito dall’influenza. In porta c’è Biondi, la difesa si schiera con Polito a destra e Angelo Bruno a sinistra, mentre l’esperto Moi fa coppia al centro con  Brugaletta, il trio di centrocampo è composto da Cuomo, Bonaffini e Cosenza, mentre in attacco, accanto al bomber Bonanno, giostrano Cataldi e Alma.

La cronaca
Primo tempo: Parte subito in attacco la squadra biancoscudata e, su un corner, la difesa di casa si salva sulla linea dopo appena tre minuti. Gelesi chiusi nella propria area, subiscono tre calci d’angolo nei primi otto minuti, ma resistono alle folate offensive degli avversari, che spingono su entrambe le fasce. Gli uomini di Terranova provano a spostare in avanti il baricentro e il primo quarto d'ora di gioco scorre senza altre occasioni pericolose per le due squadre, anche se sono gli ospiti a fare la partita. Incertezza di Brugaletta al 17', non ne approfitta Yeboah e il Gela riesce a farla franca. Dalla parte opposta, i biancazzurri conquistano al 20' il primo calcio d'angolo, senza nessun pericolo per Meo che si disimpegna con sicurezza in uscita alta. Il primo cartellino giallo dell'incontro arriva al 23' a carico di Cuomo, reo di gioco falloso. Terranova ha preparato una gara piuttosto guardinga, snaturando il consueto 4-3-3, con Bonanno e Cataldi più avanzati, mentre Alma copre la fascia destra partendo da posizione arretrata. Accusa un infortunio il capitano dei gelesi Bonaffini, costretto, al 26', a lasciare il posto a Pirrone, giocatore di grande esperienza. Le due squadre si fronteggiano con molta attenzione dal punto di vista tattico, senza riuscire a costruire azioni pericolose, pur non rinunciando a giocare in attacco, fino al 31', con un lampo di Yeboah, che, però, sbaglia il controllo e spreca solo davanti a Biondi. Improvvisamente, a due minuti dalla fine della prima frazione di gioco, Bonanno colpisce di testa in anticipo, sfiorando il gol del vantaggio, su servizio di Alma, e, poi, Cosenza, non riesce a battere Meo. Primo tempo che si chiude sullo 0-0, dopo un minuto di recupero, premiando l'atteggiamento attendista del Gela, mentre il Messina non è riuscito a sfruttare una netta supremazia territoriale, sprecando le due occasioni da gol create.

Secondo tempo: La ripresa inizia con le due squadre in dieci per la contemporanea espulsione di Polito e Inzoudine, colti in una scaramuccia al momento di rientrare in campo, e il provvedimento del signor Scatena di Avezzano, porta ad un generale nervosismo tra i contendenti, di cui fanno le spese Cosenza e Lia ammoniti al 2' ed al 7'. Modica sostituisce Rosafio con Cassaro, per ridare equilibrio allo schieramento tattico, dopo il rosso comminato al terzino francese, e si susseguono gli scontri tra i giocatori, a scapito delle trame di gioco, troppo spezzettate. Fase di stanca della gara, senza nessun sussulto in campo e solo qualche piccola scaramuccia verbale sugli spalti tra le due tifoserie. Il Gela prova a colpire su un calcio di punizione battuto dallo specialista Bonanno al 22' , ma la sfera viene deviata sul fondo, mentre Modica provvede alla seconda sostituzione del match, con Mascari che entra al posto di Ragosta, calato alla distanza. Risponde Terranova con il centrocampista La Vardera che subentra a Cataldi, al 27'. Brutto match al "Presti", con troppi condizionamenti tattici e la paura della sconfitta che farebbe ripiombare il Gela nella spirale dei risultati negativi (solo 1 vittoria negli ultimi 9 turni) e frenerebbe il Messina nel tentativo di scalare posizioni in classifica. Ci prova La Vardera al 39' con un tiro dalla distanza che sfila un metro a lato della porta difesa da Meo. Yeboah tenta di vivacizzare, mentre Gallon ha gli ultimi minuti per farsi vedere subentrando a Bonanno e Stranges sostituisce Yeboah. Fiammata del Messina al 43', quando Cozzolino scambia con Lia e sferra un diagonale sul quale Biondi è bravo ad opporsi con le gambe, evitando il gol. Leggera supremazia degli ospiti nei 5' di recupero, ma il risultato non cambia e il punto consente ad entrambe le squadre di muovere la classifica in attesa di tempi migliori.

GELA-MESSINA 0-0

Gela: Biondi; Polito, Bruno A., Cuomo, Moi, Brugaletta,  Bonaffini (dal 26' pt Pirrone), Cosenza, Cataldi (dal 27' st La Vardera), Bonanno (dal 40' st Gallon), Alma (dal 45' st Chidichimo) . In panchina: Cascione, Mansueto, Chirullo,   Maniscalchi, Acquaviva. Allenatore: Nicola Terranova.

Messina: Meo, Lia (dal 45' st Iudicelli), Inzoudine, Bossa, Manetta, Bruno F., Rosafio (dal 5' st Cassaro), Cozzolino, Yeboah (dal 41' st Stranges), Lavrendi, Ragosta (dal 24' st Mascari). In panchina: Rinaldi, Prisco, Balsamà, Bucca, Barbera. Allenatore: Giacomo Modica

Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano
Assistenti: Alessio Mangoni e Matteo Camoni di Pistoia.

Ammoniti: 23'pt Cuomo (G), 2' st Cosenza (G), 9'st Lia (M), 36' st Cassaro (M), 48' st Angelo Bruno (G)
Espulsi: dal 1' st Polito (G) ed Inzoudine (M)

Corner: 7-2 per il Messina
Recupero: primo tempo 1', secondo tempo 5'