Il Messina coglie un punto senza subire gol e rischiando pochissimo contro un Potenza che aveva raccolto quasi tutta la sua dotazione in classifica proprio al “Viviani”. I rossoblù sono apparsi ancora in convalescenza, attendendo quali saranno le decisioni della società in chiave tecnica, ma gli uomini di Modica non hanno spinto eccessivamente alla ricerca della vittoria, dedicandosi, soprattutto nel secondo tempo, a una gara ordinata, tranquilla, di puro contenimento. Moderata soddisfazione, quindi, in casa biancoscudata, con la mente rivolta alla gara casalinga di venerdì prossimo contro il Monopoli per poi puntare tutto su un mercato invernale importante alla ricerca degli uomini capaci di far fare il salto di qualità.

PREPARTITA – Temperature prossime allo zero, ma niente neve al “Viviani” per la sfida tra Potenza e Messina, con palio punti pesantissimi per allontanarsi dalle zone più calde della classifica, visto che sono solo due le lunghezze di distanza tra rossoblù e biancoscudati. I lucani stanno vivendo un momento complicato, caratterizzato dal secondo esonero stagionale, con il traghettatore De Giorgio dopo Colombo e Lerda, mentre il Messina è reduce dalle due vittorie consecutive che hanno ridato smalto al gruppo plasmato da Giacomo Modica la scorsa estate. I padroni di casa rispolverano il 3-5-2 con il quale lo scorso anno riuscirono a qualificarsi nei playoff, schierandosi con Alastra in porta, trio difensivo Armini-Sbraga-Maddaloni, due esterni di gamba e qualità come il montenegrino Hadziosmanovic e l’estroso classe 2002 Volpe, Spaoriti, Schiattarella, Candellori a centrocampo, alle spalle di Asencio e Di Grazia, più volte letale in carriera per i biancoscudati. Assente lo squalificato bomber Caturano. Giacomo Modica ripropone la stessa formazione che ha battuto sabato scorso il Catania, confermando Salvo sulla corsia di destra e lasciando in panchina Polito, con l’obiettivo di dare continuità alla miniserie positiva e rimpinguare il bottino in classifica in vista della sosta natalizia e del prossimo mercato di riparazione.

CRONACA
PRIMO TEMPO –
Messina in maglia biancoscudata e calzoncini rossi, Potenza con la divisa tradizionale e pantaloncini blu, con una discreta presenza di tifosi ospiti, circa 150. Dopo poco più di 30 secondi, ci prova Saporiti incrociando il mancino da destra, trovando pronto Fumagalli alla respinta. Poco più di un minuto dopo, Maddaloni, di testa, dal limite dell’area piccola, non riesce a deviare verso la porta. Ancora tentativo da lontano di Volpe al 5’, palla fuori di un metro. Ritmi intensi in questi primi minuti, con una protesta del Messina per un presunto tocco di mano di Sbraga al 6’ su cross di Ragusa. Volpe se ne va in progressione all’8’ lasciando dietro di sé Salvo, arriva davanti a Fumagalli tirando da posizione defilata e il portiere si oppone con un intervento da hockey chiudendo lo spazio sul palo più vicino. Prima conclusione del Messina verso la porta avversaria al 15’ con Ragusa, con il pallone che sfila sul fondo, così come il tentativo di Frisenna al 19’, regalo alla curva del Potenza. Scontro tra i due numeri 90 in campo al 25’, con Ragusa che ha la peggio e Asencio ammonito per una ripetuta azione fallosa contro il capitano biancoscudato. Ancora giallo per un difensore potentino causato da Ragusa colpito al ginocchio da Maddaloni al 27’. Sulla punizione conseguente, Manetta non arriva sul passaggio di Firenze, troppo lungo per il centrale messinese. Combinazione veloce Ragusa-Emmausso-Franco al 36’, tocco di esterno alle spalle di Alastra, ma il centrocampista viene pescato oltre la linea difensiva, secondo il primo assistente Colaianni e il signor Angelillo fischia un attimo prima che il pallone finisca in rete. Tiraccio di alleggerimento allo scadere del minuto 45 da parte di Ortisi, un metro oltre la traversa. Resta solo il duplice fischio del signor Angelillo a decretare la fine del primo tempo sul risultato di 0-0, che rispecchia perfettamente quanto prodotto dalle due squadre.

SECONDO TEMPO – Nessuna sostituzione nell’intervallo per i due tecnici, che , evidentemente, sono soddisfatti di quanto visto nella prima frazione di gioco. Ammonito Emmausso al 47’ reo di un doppio calcetto ai danni di Hadziosmanovic a gioco fermo. Al 58’ arriva la prima sostituzione della gara: Steffè subentra a Saporiti. Non succede nulla fino al minuto 64’ quando Steffè arriva sul fondo, tocca Candellori e Salvo libera a due passi dalla linea, anticipando Asencio. Schiattarella continua a protestare e il direttore di gara lo ammonisce al 66’. Allo scadere del 70’ tripla sostituzione da parte di Giacomo Modica, che fa uscire Ragusa, Plescia e Franco, inserendo Cavallo, Zunno e Scafetta. Risponde subito dopo De Giorgio con Pace per Volpe, Gagliano per Asencio e Rossetti al posto di Di Grazia. Vicinissimo al vantaggio il Potenza proprio con uno dei nuovi entrati, Pace, che incrocia il sinistro in piena area, ma non inquadra la porta. Le sostituzioni sembrano dare una scossa di adrenalina al Potenza, che mette dentro anche Laaribi al posto di Schiattarella al minuto 77. Si salva il Messina su un tiro di Candellori arrivato a rimorchio dopo un cross di Hadziosmanovic, Manetta oppone il corpo e la palla finisce in corner. Al minuto 84 arriva il turno di Luciani che subentra ad Emmausso. Tiro centrale di Rossetti, para facilmente Fumagalli all’85’. Il Messina sembra un po’ troppo passivo negli ultimi minuti del match, il Potenza continua a crederci mettendo pressione, ma senza creare occasioni chiare da gol. Al secondo minuto di recupero arriva il momento di Giunta al posto di Firenze. Non succede nulla nei sei minuti di recupero concessi dal signor Angelillo sancendo un risultato di 0-0 che va bene al Messina, dopo due vittorie, considerando anche che si tratta della terza partita consecutiva senza subire gol.

TABELLINO

POTENZA-MESSINA 0-0

POTENZA (3-5-2) Alastra; Armini, Sbraga, Maddaloni; Hadziosmanovic, Saporiti (dal 58’ Steffè), Schiattarella (dal 77’ Laaribi), Candellori, Volpe (dal 73’ Pace); Asencio (dal 73’ Gagliano), Di Grazia (dal 73’ Rossetti). In panchina: Gasparini, Iacovino, Gyamfi, Monaco, Prezioso, Verrengia, Pisapia, Hristov. Allenatore: Pietro De Giorgio

MESSINA (4-3-3) Fumagalli; Salvo, Manetta, Pacciardi, Ortisi; Frisenna, Firenze (dal 93’ Giunta), Franco (dal 70’ Scafetta); Ragusa (dal 70’ Cavallo), Plescia (dal 70’ Zunno), Emmausso (dall’84’ Luciani). In panchina: De Matteis, Ferrara, Darini, Polito, Zammit. Allenatore: Giacomo Modica.

Arbitro: Lucio Felice Angelillo di Nola
Assistenti: Marco Colaianni di Bari e Matteo Lauri di Gubbio
IV Ufficiale: Marco Emmanuele di Pisa
Ammoniti: 25’ Asencio (P), 27’ Maddaloni (P), 47’ Emmausso (M), 66’ Schiattarella (P)
Corner: 5-2
Recupero: 2’ e 6’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 16 dicembre 2023 alle 18:15
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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