Sul neutro del “Bucalo” di Santa Teresa di Riva è il Città di Villafranca a fare festa. La squadra biancoverde, dopo 10 anni, è tornata nel campionato di Promozione vincendo lo spareggio contro il Santa Venerina (vittoriosa nei play-off del girone D). Un obiettivo raggiunto dopo averlo sfiorato in campionato: “Siamo molto felici, era un traguardo al quale abbiamo iniziato a credere a un certo punto della stagione. Sfiorato e sfumato a due partite dalla fine del torneo, ma ci siamo rimboccati le maniche, siamo ripartiti più vogliosi e abbiamo coronato il sogno promozione. Un traguardo meritato, conquistato da una squadra che ha subito una sola sconfitta, ovunque ha imposto gioco, ha identità, ha dato soddisfazioni ed emozioni. Ce l’abbiamo fatta e ci godiamo il momento”, ha dichiarato Eugenio Mazzeo, allenatore (e direttore sportivo) insieme all’esperto Nino Cannaò, che dalla scorsa estate, hanno lavorato per rifondare il Villafranca.

Un obiettivo meno ambizioso almeno inizialmente, poi il progetto è cresciuto e cambiato: “Avevo firmato con il Riviera Nord, i dirigenti Pippo Presti e Santino Cannistrà mi hanno chiamato a metà agosto. Sono cresciuto nel Villafranca, è sempre un pezzo di cuore e dopo aver iniziato un percorso da allenatore alla Juvenilia con Cannavò abbiamo provato questa esperienza. Quando siamo arrivati c’erano due under (un 2006 e 2005) e altri due ragazzi 2002 e 2003 – ha ricordato Mazzeo -. Abbiamo aggiunto il gruppo della Juvenilia e poi altri elementi come Iovine, Cordima e Libro e successivamente anche Visconti e La Vecchia. Una rosa che si è creata piano piano, pezzo dopo pezzo e, all’inizio, non avevamo questo organico”.

I risultati positivi ottenuti nel girone di andata hanno portato entusiasmo e anche la società ha alzato l’asticella con nuovi innesti a dicembre: “Buda, Di Vincenzo, Brancati, Romeo, Galletta, altri elementi di spessore. La squadra aveva una sua identità e sicuramente è cresciuta. Abbiamo reso un campionato bello”.

Si è formata così una squadra che ha lottato fino all’ultimo per la promozione diretta (in testa alla penultima giornata) che, sfumata, è stata comunque conquistata tramite i play-off: “Sono sensazioni fantastiche per chi ha una grande passione per il calcio. Vincere ti riempie d’orgoglio, per ripartire ancora con più voglia di mettersi in gioco e migliorare. La dedico a tutte le persone che hanno creduto in me, alla società che mi ha chiamato, mi ha “scelto” con il mister per rifondare la squadra. A livello personale, la dedico a mia moglie che, in silenzio, è stata la mia prima tifosa e mi ha sempre sostenuto. Non ha visto neanche una partita. Dopo le prime vittorie ha deciso di continuare così, per scaramanzia non ha visto le partite e neanche l’ultima”.

Il ritorno in Promozione apre nuovi scenari, sarà un campionato più impegnativo e si dovrà lavorare presto per organizzare la nuova stagione: “Abbiamo festeggiato, ma poi dovremo sederci con la società per capire quali sono le intenzioni e se c’è la volontà di continuare con il duo Cannaò-Mazzeo e con il preparatore dei portieri Giovanni Cento, che ha fatto un lavoro favoloso. Ai ragazzi ho detto, anche per affetto del Villafranca, che ce la siamo conquistata e ora, spero, credo e reputo giusto – ha aggiunto Mazzeo – dobbiamo anche difenderla. Se la società vorrà la nostra richiesta è di non perdere questa ossatura che ha fatto bene, ma andrà puntellata con qualche elemento di categoria e under (2004 e 2005). La società non ci ha fatto mai mancare nulla, ha sempre rispettato tutti e supportato. Ci sono tutti gli ingredienti per continuare insieme, per noi e per la maggior parte dei ragazzi. Sicuramente ci siederemo molto prima dello scorso anno per organizzarci e programmare”.

In attesa anche di novità da parte del Comune per la questione campi, società e staff devono lavorare per proseguire un progetto, che ha riportato la Promozione a Villafranca: “Quando abbiamo iniziato il campionato c’era un po' di distacco, ma siamo riusciti a creare un risveglio e innamoramento attorno alla squadra. Siamo sempre stati seguiti, anche nell’ultima partita, da centinaia di persone, e molta gente si è riavvicinata”.

Sezione: Le categorie / Data: Mar 07 maggio 2024 alle 12:43
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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